Regionali Calabria, l’orgoglio di Berlusconi per la Santelli: ‘Un successo meritato’ – VIDEO
"Una dirigente preparata che fa parte della storia di Forza Italia". Le parole di Silvio Berlusconi su Jole Santelli
28 Gennaio 2020 - 15:44 | Comunicato
“Il successo di Jole Santelli è il successo di una dirigente preparata che fa parte della storia di Forza Italia”.
Sono queste le parole di Silvio Berlusconi durante un’intervista ai Tg Mediaset.
“A questo suo risultato personale corrisponde del resto la grande affermazione di Forza Italia nel voto di lista: non soltanto è il primo partito della coalizione, ma considerando le tre liste esplicitamente riconducibili al nostro movimento supera il 27% dei voti”.
Al termine del Coordinamento di Presidenza di Forza Italia che si è riunito ieri ad Arcore per una prima analisi dei risultati delle elezioni regionali e per dare il via ad una serie di iniziative per la riorganizzazione e il rilancio del partito, Forza Italia ha scritto la seguente nota stampa.
“Grazie di cuore alla Calabria e ai calabresi. La storica vittoria di Jole Santelli in Calabria, che ha distaccato di oltre 20 punti il candidato del PD, segna un punto di svolta.
Rappresenta la vittoria delle nostre idee liberali, cristiane, garantiste, della nostra visione dell’uomo e dello Stato, antitetica a quella collettivista e statalista della sinistra. È una differenza di fondo, che si traduce in un modo diverso di governare non soltanto lo Stato nazionale, ma anche le regioni e gli Enti Locali: per noi è centrale la persona, che non può essere vessata con la persecuzione fiscale, la persecuzione burocratica, la persecuzione giudiziaria.
Nella sconfitta della sinistra spicca con particolare evidenza la disfatta del movimento Cinque Stelle, avviato ad una disgregazione irreversibile: è il fallimento del linguaggio dell’odio, della rivalsa sociale, dell’aggressione giudiziaria, strumenti che possono portare un consenso occasionale, ma non si traducono in un programma di governo serio neppure nelle regioni.
In questo quadro Forza Italia in Calabria riprende l’iniziativa con l’affermazione di una dei suoi dirigenti più capaci, più leali, più strettamente legati alla nostra storia e alla nostra identità.
Jole Santelli è un esempio di quella classe dirigente capace e preparata che si è formata ed è cresciuta negli anni nel nostro movimento. A questo suo risultato personale corrisponde del resto la grande affermazione di Forza Italia nel voto di lista: non soltanto Forza Italia è il primo partito della coalizione, ma considerando le tre liste esplicitamente riconducibili al nostro movimento supera il 27% dei voti.
Forza Italia dunque riparte dalla Calabria, dai territori, dal radicamento, dall’impegno corale di eletti, amministratori, dirigenti, militanti, dalla capacità e dall’impegno di dirigenti come Jole Santelli e gli altri amici calabresi, un impegno che ho avuto modo di toccare con mano ricevendo in campagna elettorale lo straordinario abbraccio affettuoso della gente di Calabria.
Un sincero ringraziamento va anche a tutti coloro che si sono dedicati alla difficile battaglia elettorale in Emilia Romagna, dove il centro-destra ha ottenuto un risultato comunque importante, in una tradizionale roccaforte rossa. Il risultato in Forza Italia in quella regione è stato condizionato dalla forte polarizzazione del voto politico intorno alle forze più grandi. Insieme ai nostri responsabili dell’Emilia Romagna valuteremo i provvedimenti necessari per rilanciare la presenza azzurra in quei territori e superare le attuali difficoltà.
Dall’Emilia Romagna emerge comunque un’indicazione di fondo molto chiara: il centro-destra può vincere solo che esiste un’area di centro liberale, cristiano, garantista adeguatamente forte a fianco della destra democratica Se questa presenza manca o è troppo debole, non si arriva a governare.
Per questo fin dai prossimi giorni attueremo una serie di iniziative per il rilancio di quest’area politica, l’apertura e l’allargamento di Forza Italia, che a queste elezioni ha dimostrato di possedere una vitalità e una capacità attrattiva straordinarie quando ce ne sono le condizioni politiche e operative, come è accaduto in Calabria”.
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