Reggio, un decesso per meningite. La nota del G.O.M.
La triste nota del GOM per la scomparsa della sedicenne
06 Gennaio 2020 - 19:41 | Comunicato

La Direzione Aziendale del G.O.M. esprime la propria tristezza per la scomparsa della giovane M.A. ed il cordoglio ai suoi familiari e, seppur a poche ore da un evento così grave, ritiene doveroso fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato al decesso della sedicenne.
Il decesso si è verificato per Sepsi Meningococcicamicrobiologicamente accertata, malattia gravata da elevatissima mortalità anche quando opportunamente e tempestivamente trattata.
La giovane, la cui sintomatologia era iniziata da alcuni giorni, è pervenuta al Pronto Soccorso degli ospedali “Riuniti” alle ore 11:18 del 5 gennaio ed avviata presso il reparto di Pediatria, dove le condizioni cliniche erano apparse subito critiche e, soprattutto,repentinamente ingravescenti per una severa insufficienza multiorgano ed una grave coagulopatia da consumo.
I medici e gli infermieri dei reparti di Pediatria, Cardiologia, Rianimazione ed Ematologia hanno prontamente avviato le manovre rianimatorie, che sono state ripetute e prolungate,nonché tutte le necessarie indagini diagnostiche strumentali e di laboratorio; il decesso è intervenuto alle ore 14 della stessa giornata.
La diagnosi definitiva è stata effettuata nella mattina del 6 gennaio in seguito alla positivizzazione dell’emocoltura effettuata il giorno precedente sulla quale è stata eseguita multiplex-PCR per la ricerca di batteri nel sangue (FilmArray)confermata dall’esame batterioscopico; successivamente si procederà alla caratterizzazione del sierogruppo.
La diagnosi è stata notificata stamattina stessa al Direttore dell’Ufficio Igiene dell’A.S.P. di Reggio Calabria per gli opportuni e consequenziali provvedimenti di verifica e profilassi.
La Direzione Aziendale ritiene infine di dover rivolgere un appello volto ad evitare ogni ingiustificato allarmismo,considerato che il contagio di questa patologia si realizza solo attraverso un contatto stretto e prolungato con una persona colpita dall’infezione.
