Reggio, Pazzano: ‘Solidarietà all’associazione Il Gatto Nero’
Un rogo ha distrutto le strutture della colonia felina di Via Lia
01 Settembre 2020 - 10:09 | Comunicato
Insieme a La Strada e a Riabitare Reggio esprimo tutta la mia solidarietà ai volontari dell’associazione “Il gatto nero”. Il rogo che ha distrutto le strutture della colonia felina di Via Lia offende tutta la città. Un gesto criminale e vigliacco estremamente grave. Tutta la città deve essere grata a chi opera per l’accoglienza e l’assistenza degli animali, in condizioni spesso difficili.
Ho raccolto tanti animali dalla strada e so quanto sia difficile operare spesso in solitudine e a proprie spese.
Sono cresciuto in mezzo agli animali, mi hanno fatto compagnia sempre tanti gatti e so quanto possa fare la differenza una comunità che accoglie i gatti e quante difficoltà possa creare un gruppo di persone che, invece, li guarda con disprezzo, arrivando a compiere azioni di violenza nei loro confronti.
Una città che voglia dirsi civile è una città che tutela gli animali e che sostiene in tutte le forme possibili le persone che si impegnano per loro. Gli animali e -in questo caso- i gatti in particolare sono espressione della comunità cittadina, aiutano la città a essere migliore, più giusta e perfino più pulita. La legge riconosce questo e definisce i criteri attraverso i quali le Istituzioni devono tutelare gli animali del territorio. Perché ciò avvenga è necessario che ciascuno faccia la sua parte e non si può lasciare tutto l’impegno ai volontari.
“È necessario -e mi impegno in tal senso- che il Comune non lasci soli i volontari e che, insieme all’ASL, agisca perché le spese di sterilizzazione e mantenimento degli animali assistiti non siano a carico dei volontari, che già fanno un lavoro fondamentale per la pulizia e la tutela di questi “amici della città”. Allo stesso tempo mi impegno perché vengano messi a disposizione sempre più spazi attrezzati per l’assistenza degli animali.
In un territorio così difficile come il nostro a qualcuno sembrerà una “battaglia secondaria”, invece una città che ha cura degli animali è una città che sa essere accogliente con tutte e tutti, che mette in atto eque misure di distribuzione delle risorse, che investe ordinariamente sull’ambiente, che insegna alla cittadinanza, fin dalla più tenera età, il rispetto di se stessa e l’attenzione solidale agli altri.
Il continuo rincorrersi di delitti e atti contro il bene collettivo ci deve interrogare profondamente e spronare a costruire una comunità più coesa e attiva con opportune misure di contrasto, ma anche con una concreta prevenzione che deve partire dalle Istituzioni. Così si dà spazio alla parte più coraggiosa e libera della città. Questa è la Reggio che dobbiamo costruire.
Saverio Pazzano