Reggio, la lettera di una cittadina disperata: 'Da 7 giorni senza acqua, il sindaco cosa fa?'

"Siamo 20 famiglie, con persone anziane e bambini, non possiamo lavare i panni o cucinare. Sfiniti oltre ogni limite"

L’emergenza idrica colpisce Reggio Calabria e in particolare alcuni suoi quartieri. Nella zona di Eremo l’acqua manca da ben 7 giorni, come testimoniato dalla seguente lettera di una cittadina e inviata alla nostra redazione.

Buongiorno, scrivo a voi perché altrimenti dovrei rivolgermi ai santi. In zona Eremo oggi è il settimo giorno consecutivo senza acqua corrente, il settimo giorno di chiamate e email senza risposta ad ogni ufficio de comune, protezione civile, carabinieri e vigili. Siamo stanchi, distrutti.

Non ci si può lavare se non per mezzo di bottiglie e bidoni riempiti alle fontane comunali che scorrono indisturbate. Non possiamo lavare i panni, nè cucinare qualcosa che non sia facilmente lavabile dopo. Le case si stanno sporcando e non possiamo fare nulla. Potreste fare un articolo in merito? Forse se lo sdegno passa per un sito di notizie locali il Sindaco girerà lo sguardo nella nostra direzione, il pensiero comprensibilmente amareggiato della giovane cittadina.

La stessa cittadina nei giorni scorsi aveva provato invano a contattare l’amministrazione comunale.

“Non rispondono suona a vuoto. Le forze dell’ordine e la Protezione Civile ci sono spiritualmente vicini ma non possono aiutarsi, la Idrorhegion che ci era stata indicata dai Vigili ci ha riso in faccia, loro si occupano delle fogne.

Ci stiamo lavando con bottiglie e bidoni riempiti nelle fontane comunali dove l’acqua scorre ininterrottamente. Siamo 20 famiglie, con persone anziane e bambini, non possiamo lavare i panni o cucinare. Siamo sfiniti oltre ogni limite”, l’appello postato qualche giorno fa su Facebook.

Evidentemente la situazione non è ancora cambiata. ‘Vergogna’ sembra essere l’unico termine adatto.