Reggio, l’istituto Galilei-Pascoli: “Falcomatà e MetroCity sanciscano nostra autonomia”
"E’ l’ultima occasione per essere di nuovo credibili nei confronti di una comunità scolastica che non ha mai smesso di lottare"
02 Gennaio 2024 - 14:45 | Comunicato stampa
“Si riunirà domani il Consiglio Metropolitano per il dimensionamento scolastico e la comunità dell’Istituto Comprensivo “Galilei – Pascoli” chiede a gran voce di essere ascoltata.
E’ notizia di questi giorni , infatti, che il decreto c.d. “milleproroghe”, nel comma 3 dell’art.5 dà la possibilità alle Regioni di attivare un numero superiore di autonomie rispetto a quanto deliberato nei piani di dimensionamento regionali. Questa misura, del 2.5%, nella Regione Calabria si traduce in 7 nuove autonomie, per la Città Metropolitana di Reggio Calabria nella misura di n. 2 realtà scolastiche in più che potranno rimanere autonome”.
L’ennesimo appello dell’istituto reggino
“Vista la delibera della Giunta Comunale n. 223 del 05.09.2023 con la quale il Comune di Reggio Calabria aveva deliberato per l’autonomia dell’Istituto Comprensivo “Galilei – Pascoli” sulla base dei due criteri : a) scuola in area di minoranza; b) scuola avente la sezione Ospedaliera, oggi la Città Metropolitana può, sulla base della norma citata, sancire l’autonomia dello storico istituto reggino, al centro delle vicende di questi mesi.
Il Sindaco Metropolitano, Giuseppe Falcomatà, non ha mai ricevuto dal suo re-insediamento la delegazione scolastica che ne ha chiesto udienza fin dal primo giorno, non smettendo mai di lottare per un’idea di scuola che non può essere “accorpata”.
La Città Metropolitana torni sui suoi passi e sancisca l’autonomia dell’Istituto! E’ l’ultima occasione per essere di nuovo credibili nei confronti di una comunità scolastica che non ha mai smesso di lottare e che anche oggi, nel silenzio generale, scrive, si fa sentire, chiede un incontro immediato al Sindaco, chiede che la propria realtà rimanga autonoma con la tenacia e la determinazione di chi promuove percorsi di legalità e nella legalità e nella trasparenza pretende che vengano prese scelte importanti che condizionano il futuro della scuola”, conclude la nota.