Reggio, il questore Vallone al fianco del progetto “ReggioLiberaReggio – la libertà non ha pizzo”

L’incontro ha visto la presenza di tanti liberi cittadini e i rappresentanti delle associazioni che compongono il coordinamento reggino di Libera


Il coordinamento di Libera Reggio Calabria ha incontrato il nuovo Questore della città dello Stretto, dott. Maurizio Vallone per porgergli il benvenuto in questa nostra splendida terra e illustrargli quali sono le attività che il coordinamento di Libera Reggio Calabria, ormai da anni, porta avanti sul territorio: dal monitoraggio alla promozione dei campi estivi sui beni sequestrati e confiscati alle mafie, passando per le attività svolte dal gruppo memoria per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie – ed in particolar modo quelle della nostra provincia – senza dimenticare le attività formative svolte nelle scuole o a contatto con i ragazzi sottoposti a provvedimenti restrittivi da parte dell’autorità giudiziaria, passando per gli sforzi aggregativi che si stanno svolgendo sul territorio di Arghillà.

Ulteriore tema di approfondimento è stato il progetto “ReggioLiberaReggiola libertà non ha pizzo” che, ormai da 10 anni, cerca di sensibilizzare, da un lato i cittadini al consumo critico e responsabile presso quegli esercenti che espongono il logo della campagna e, dall’altro lato, affianca gli imprenditori che dichiarano di non pagare il pizzo.

Una rete di 62 tra imprese e realtà associative che offrono servizi, che è possibile conoscere sul sito della campagna www.reggioliberareggio.it.

L’obiettivo della rete di Libera e ReggioLiberaReggio è quella di essere sentinelle contro l’illegalità diffusa nel nostro territorio e, per farlo, l’incremento e il coinvolgimento di sempre più consumatori responsabili è uno degli obiettivi che il nostro coordinamento si pone quotidianamente e che lo stesso Questore Vallone ha sposato, ribadendo che solleciterà gli oltre 2000 poliziotti che a lui fanno capo, a sottoscrivere la scheda di adesione al consumo critico e farsi quotidianamente testimoni della possibilità, che a Reggio Calabria, una economia libera e pulita esiste ed è possibile incrementarla con i propri consumi.

Nel corso del suo intervento, il Questore, oltre a ringraziare per l’accoglienza ricevuta, si è fatto promotore di un incontro per le vie principali della città, assieme ad altri esponenti istituzionali, al fine di promuovere quanto più possibile il progetto di ReggioLiberaReggio – la libertà non ha pizzo e sensibilizzare, in prima persona con la sua testimonianza, la presenza e la vicinanza dello Stato a chi decide di stare dalla parte della giustizia e della legalità.

L’incontro ha visto la presenza di tanti liberi cittadini e i rappresentanti di alcune delle associazioni che compongono il coordinamento reggino di Libera, ed altre, ovvero: Piccola Opera Papa Giovanni, Centro Comunitario Agape, Sartoria sociale Soleinsieme, Cooperativa Emmaus e Cooperativa Sant’Anna, Cisl, l’Azione Cattolica diocesana, dell’Agesci, del Masci, Reggio non tace, Club Alpino Italiano, l’ANPI, Patto Civico.