Reggio, il Decreto Agosto è legge: 140 milioni per la città. Falcomatà: ‘Chiudiamo i conti col passato’

Il primo cittadino esulta: ‘Risultato straordinario dell’amministrazione’. Ecco come saranno ripartite le risorse


Il primo risultato, il sindaco Giuseppe Falcomatà, lo ha ottenuto. Quanto annunciato in campagna elettorale all’insegna dello slogan ‘cancelliamo il debito ingiusto’, è infatti diventato realtà. La conversione definitiva del Decreto Agosto assegna complessivamente alla città di Reggio Calabria un totale di 140 milioni, di cui 70 milioni per il 2020, 35 milioni per il 2021 e 35 milioni per il 2022. Sono state altresì confermate anche tutte le altre misure economiche su procedure esecutive, transazioni e deliberazioni della Corte dei Conti, che consentiranno l’approvazione del bilancio 2020, che è anche uno dei primi atti che attendono la nuova Giunta comunale che sarà varata dal sindaco Falcomatà.

“La conversione definitiva del Decreto Agosto segna per la Città di Reggio Calabria un nuovo inizio, chiudendo finalmente e definitivamente i conti con il passato. Gli auspici comunicati in questi mesi, annunciati ufficialmente alla città anche dal Ministro dello Sviluppo Economico Roberto Gualtieri, sono stati tutti rispettati. Nei giorni scorsi la conferenza Stato Città ha confermato il riparto che consegna alla nostra città la somma di 140 milioni di euro in tre anni. Una somma servirà a ripianare il debito del Comune, aprendo di fatto per la nostra comunità una nuova prospettiva di crescita e chiudendo finalmente i conti con i debiti del passato”.

Se ne rallegra il primo cittadino che aggiunge come nella stessa seduta parlamentare è stato approvato il riparto del fondo da circa 500 milioni di euro, per il ripiano delle mancate entrate dovute all’emergenza Covid, che andranno in parte anche al nostro Comune. Il tutto mentre va avanti l’interlocuzione per gli investimenti previsti con l’arrivo delle somme del Recovery Fund.

“L’approvazione del Decreto in sede parlamentare conferma quanto da noi illustrato nello scorso mese di agosto – ha spiegato ancora il sindaco – quando annunciammo nel corso di una conferenza stampa la volontà del Governo di rispondere concretamente alle aspettative sollevate dalla Città di Reggio Calabria. Nonostante qualche mal di pancia e qualche tentativo di sgambetto, verificatosi in extremis, anche nei giorni scorsi, la conversione finale del Decreto ha rispettato quanto inizialmente previsto con un riparto che di fatto premia la nostra Città, in regime di piano di riequilibrio, assegnandole in sostanza il 70% delle risorse disponibili per tutti i Comuni interessati dalla misura. Un risultato straordinario che va ascritto al grande lavoro promosso in questi anni dall’Amministrazione reggina, in collaborazione con i vertici del Governo e dell’Anci”.