Reggio, Cooperative sociali e Comune: raggiunto l’accordo per l’erogazione dei servizi essenziali

Dopo un lungo faccia a faccia tra l'amministrazione comunale e le cooperative sociali, finalmente si è giunti ad un accordo tra le parti


Una giornata lunga, che ha portato all’estremo i tanti lavoratori delle cooperative sociali che da anni si impegnano nell’erogare servizi essenziali ai cittadini reggini per conto del Comune di Reggio Calabria.

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Un inizio settimana impegnativo da parte dei dipendenti e delle numerose famiglie che usufruiscono e godono della professionalità degli operatori sociali, sempre pronti, nonostante tutto, ad aiutare le persone svantaggiate e ritenute più deboli. La situazione era già fin troppo chiara ed ormai era arrivata al limite del ‘sopportabile’.

Le cooperative, a corto di soldi, non erano più in grado di pagare gli stipendi ai lavoratori a causa dei mancati pagamenti da parte del Comune che a sua volta lamentava i mancati fondi necessari dalla Regione Calabria. Il gioco dello ‘scarica barile’ aveva stufato i dipendenti e i fin troppo pazienti familiari che oggi si sono riuniti in piazza Italia, proprio davanti a Palazzo S.Giorgio, per manifestare il proprio dissenso e rivendicare i propri diritti, finora negati.

Dopo ore di estenuante attesa, l’accordo è stato raggiunto.

“Dopo il sit-in di questa mattina dobbiamo dare merito al Comune di Reggio Calabria per aver spalancato le porte di Palazzo S.Giorgio che ha accolto una rappresentanza sindacale – spiega Vincenzo Serra della CISL – Le famiglie con i bambini presenti sono stati invitati ad entrare all’interno della sala del consiglio comunale mentre una parte dei lavoratori si riunivano per cercare di arrivare ad un accordo. E’ stato un braccio di ferro tirato e sofferto. Abbiamo compreso l’attuale situazione in cui si trova il Comune ed effettivamente abbiamo avuto fino all’ultimo la disponibilità del sindaco Falcomatà che alla fine della giornata ci ha raggiunto da Catanzaro spiegandoci le motivazioni della sua assenza dovuta alla partecipazione ad una riunione che riguardava i fondi rivolti al terzo settore”.

L’accordo giunto grazie alla sinergia tra gli enti e soprattutto alla disponibilità delle cooperative sociali prevede uno ‘sforzo’ immediato in termini economici da parte dell’amministrazione comunale. Ma cosa prevede nel dettaglio l’accordo raggiunto? Lo spiega il vice sindaco Armando Neri, protagonista della mediazione durante la giornata di oggi.

“E’ stata una giornata lunga e faticosa – spiega il vice sindaco Neri – Ci sono stati momenti di tensione ma alla fine siamo riusciti, tutti, con responsabilità, a trovare una soluzione. Abbiamo accolto subito i lavoratori perchè questo palazzo rappresenta prima di tutto la casa dei cittadini. Ringrazio quindi tutti i lavoratori delle cooperative che erogano i servizi essenziali per le fasce più deboli e voglio ringraziare anche la CISL per il suo senso di responsabilità. Oggi ci impegniamo a pagare alcune fatture ed anticipare attraverso somme di bilancio alcuni pagamenti e il sindaco è stato personalmente a Catanzaro affinchè mercoledì si riunisca la commissione regionale all’esito della quale verranno erogati i fondi che servono a far fronte al pagamento dei servizi essenziali. Siamo al fianco dei lavoratori e delle cooperative. Da mercoledì 27 marzo potremo quindi pagare i tanti lavoratori e ci sarà lo sblocco dei fondi regionali affrontando un cronoprogramma di pagamenti che metterà in sicurezza le spettanze dei lavoratori”.