Caso Dante Alighieri, scontro totale con Falcomatà. Aloi: ‘Suo comportamento illegittimo’
"L’Ateneo ha conferito formale mandato ai suoi legali di rilevare qualunque abuso e reato da parte del Sindaco o di altri soggetti coinvolti", afferma il Presidente Aloi
12 Novembre 2024 - 09:29 | Comunicato Stampa
Caso Dante Alighieri, attacco dell’Ateneo al Sindaco Falcomatà. Nuova puntata di una vicenda che ormai vede intrighi, misteri e scontri all’ordine del giorno. Il Presidente dell’Ateneo Pietro Aloi, attraverso un comunicato, ha attaccato il sindaco Giuseppe Falcomatà.
“L’Università per Stranieri “Dante Alighieri” comunica con grave sconcerto e preoccupazione che il Sindaco di Reggio Calabria, Avv. Giuseppe Falcomatà, ha del tutto illegittimamente convocato presso i locali dello stesso Ateneo una riunione di un Consiglio di Amministrazione alternativo e dissidente, da lui stesso nominato. I componenti di questo Consiglio appartengono a un ente totalmente estraneo alla vita dell’Ateneo e in alcun modo legittimato a partecipare alla sua governance.
Il Sindaco, senza alcuna autorizzazione formale da parte dell’Ateneo, avrebbe tentato di sostituirsi agli Organi ufficiali dell’Università, con l’evidente intenzione di condizionare pesantemente l’operato dell’Università e della sua Governance. Si tratta di un fatto di inaudita gravità, definito dall’Ateneo come un vero e proprio “colpo di stato accademico”, che non può e non deve essere consentito”, si legge nella nota.
Il diritto all’autonomia accademica
“È sconcertante che un Sindaco, che è anche membro del Consiglio di Amministrazione ufficiale dell’Università, cerchi di occupare un Ateneo la cui autonomia è sancita e protetta dalla Costituzione italiana. L’Università per Stranieri “Dante Alighieri” ribadisce che ogni ingresso da parte di rappresentanti pubblici o privati deve avvenire nel pieno rispetto della normativa universitaria.
L’Ateneo -dichiara Aloi- ha conferito formale mandato ai suoi legali di rilevare qualunque abuso e reato da parte del Sindaco o di altri soggetti coinvolti, e provvederà a tutelare in ogni sede la serenità e l’ordine necessari per il lavoro di docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti”.
Riconoscimento da parte del Ministero e nuova governance
Il legittimo Consiglio di Amministrazione dell’Università agisce nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti. Come confermato dalla nota prot. 9497 del 2 luglio 2024 del Ministero dell’Università e Ricerca, a firma della Direttrice Generale Dott.ssa Marcella Gargano, il Ministero ha invitato l’Ateneo a individuare un nuovo Ente promotore, riconoscendo la legittimità dell’attuale Consiglio di Amministrazione.
L’Università ha deliberato nel mese di ottobre l’approvazione di un nuovo Ente promotore, impegnato a sostenere e rilanciare l’Ateneo con un piano di sviluppo di ampio respiro, per portare nuova linfa al territorio di Reggio Calabria e ai suoi giovani.
Richiamo al rispetto reciproco e alla collaborazione istituzionale
La comunità accademica e studentesca dell’Ateneo è profondamente preoccupata dal tentativo del Sindaco Falcomatà di ledere l’autonomia dell’Università. L’Ateneo invita tutti al rispetto delle prerogative costituzionalmente garantite e ribadisce che qualunque tentativo di interferenza illegittima verrà contrastato con ogni strumento legale disponibile.
“A tutela degli studenti, del personale docente e tecnico-amministrativo, sono state informate le Istituzioni competenti per garantire la sicurezza della sede universitaria e l’integrità degli Organi Accademici dell’Ateneo,” ha dichiarato il Presidente del CdA, Dott. Pietro Aloi.