Reggio, al Cilea saggi e 'spettacoli-sauna': genitori avviliti

Il sistema di climatizzazione ancora non funziona. Comune alla ricerca delle risorse finanziarie per riprendere i lavori sospesi

“Grazie per aver sopportato questo caldo, spero per l’ultimo anno”.

Così, dal palco del teatro Cilea di Reggio Calabria, la titolare di una scuola di danza al termine del saggio di fine anno. Ci risiamo. Per la terza estate consecutiva, il tempio della cultura reggina è privo di impianto di climatizzazione.

La situazione vissuta in questi giorni all’interno del Cilea è semplicemente imbarazzante. C’è chi improvvisa ventagli con gli stessi biglietti dello show di danza. Chi si alza per prendere un pò d’aria all’esterno del teatro, chi cerca refrigerio all’interno del più vicino bar e chi invece, consapevole del caldo del Cilea, è corso ai ripari con tanto di mini ventilatori portatili portati da casa.

La mancanza di aria condizionata all’interno del teatro reggino ha creato in questi giorni non poche polemiche tra il pubblico presente.

“In occasione del saggio di danza di mia figlia, non ho potuto che constatare l’assenza dei sistemi di raffreddamento all’interno del Teatro. Non è stato affatto piacevole. Come si può in un simile teatro, di grande prestigio, non avere l’aria condizionata?”. Commenta un genitore.

E ancora.

“Un caldo eccessivo. E’ necessario intervenire e programmare al più presto i lavori. Non è possibile che si senta l’esigenza di uscire fuori mentre sul palco si stanno esibendo i nostri figli”.

La situazione paradossale va avanti da tre anni con i lavori prima avviati e poi mai conclusi. Secondo quanto raccolto infatti l’amministrazione aveva aggiudicato la gara per i lavori di ammodernamento.

“I lavori sono partiti per poi essere sospesi. Il finanziamento grava su due linee diverse e su una non è ancora possibile assumere impegni finanziari. Lo sblocco della procedura è dunque vincolato alla piena disponibilità delle risorse finanziarie”.

Così spiegano dagli uffici di Palazzo San Giorgio.

Si prospetta dunque un’altra estate di sofferenza per il pubblico del Cilea, con saggi e ‘spettacoli-sauna’ off-limits.