Reggio saluta le luci dello show: si smonta il palco del Capodanno Rai

Conclusi i festeggiamenti in piazza, gli operai smontano l’imponente struttura del Capodanno Rai: si torna alla normalità

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L’atmosfera festosa si è definitivamente spenta in Piazza Indipendenza, a Reggio Calabria, dove gli addetti ai lavori hanno iniziato a smontare il palco che, la notte di Capodanno, ha ospitato lo show “L’anno che verrà” di Rai Uno.

Il grande allestimento, in piedi già dal 27 dicembre, aveva trasformato il centro cittadino in una vera e propria cittadella della musica: tensostrutture, passerelle, impianti audio e luci di ultima generazione, per consentire alle migliaia di persone presenti di vivere un Capodanno memorabile. Oltre 4,2 milioni di spettatori in media hanno seguito la serata su Rai Uno, un successo mediatico notevole che ha permesso alla città di guadagnare una vasta vetrina nazionale.

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Palco in smontaggio: torna la quotidianità

Il cast, composto da artisti come Patty Pravo, J-Ax, Anna Oxa, Romina Power, Nino Frassica, Diodato, Ricchi e Poveri, Arisa e molti altri, ha reso la serata un concentrato di musica pop, classici italiani e ritmi contemporanei. Per quasi sei ore, infatti, Reggio Calabria si è trasformata in un grande palcoscenico a cielo aperto, attirando l’attenzione di turisti e residenti della provincia. Adesso, una squadra di operai specializzati sta lentamente riportando la piazza al suo aspetto abituale: gli altissimi tralicci di metallo verranno smontati pezzo dopo pezzo, le luci di scena rimosse, e l’area — che fino a pochi giorni fa brulicava di tecnici e cantanti intenti nelle prove — tornerà presto alla quotidianità del traffico cittadino.

Successo di ascolti e promozione per la città

I dettagli della grande struttura raccontano di un palco all’avanguardia, dotato di oltre 200 proiettori, un chilometro di cavi e un’ampia passerella in mezzo alla folla. Uno spazio che ha garantito un’eccellente visibilità ai presenti e che ora, gradualmente, verrà rimosso per liberare le strade e il panorama su lungomare Falcomatà.

Anche la macchina organizzativa della Rai è già al lavoro per sgomberare uffici e mezzi tecnici. Mentre operai e tecnici coordinano la logistica, i commercianti della zona contano i risultati di un afflusso turistico senza precedenti: bar, ristoranti e negozi di souvenir hanno registrato un incremento di vendite.

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Luci spente e prospettive future

Resta, comunque, innegabile la risonanza ottenuta in pochi giorni: la città, che spesso fatica a trovare spazio sulle reti nazionali, ha invece accolto una kermesse televisiva capace di intrattenere milioni di italiani.

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Conclusi i festeggiamenti, ora si torna gradualmente alla normalità: poche ore e l’imponente palcoscenico scomparirà del tutto, lasciando in piazza soltanto i ricordi e le tante emozioni condivise allo scoccare della mezzanotte.