Rimpasto di Giunta, PSI e SI: ‘Copione di un film già visto. Riunione interpartitica? No grazie’
"Se chi ha deciso non ha inteso conferire con il proprio partito di appartenenza, non si comprende il senso di estendere ad altri un problema che va affrontato e chiarito al suo interno"
14 Aprile 2025 - 18:27 | Comunicato

Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta del Partito Socialista Italiano e di Sinistra Italiana in merito al rimpasto di giunta del sindaco Falcomatà.
“Ciò che accade in queste ore è il copione di un film già visto. Il segretario provinciale del Partito socialista italiano, Giovanni Milana, ed il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Demetrio Delfino, declinano così l’invito a partecipare alla riunione interpartitica fissata per oggi.
La convocazione di una riunione interpartitica delle forze di maggioranza di centro-sinistra, cui è seguita – a distanza di qualche ora – l’autonoma e solitaria formalizzazione di nomine da parte del Sindaco all’interno della Giunta comunale, risulta priva di alcuna valenza dialettica e decisionale.
Se chi ha deciso non ha inteso conferire con il proprio partito di appartenenza, non si comprende il senso di estendere ad altri un problema che va affrontato e chiarito al suo interno.
Riteniamo, pertanto, inutile ogni confronto con una forza politica che non governa processi così delicati e, soprattutto, con rappresentanti delle istituzioni che non hanno volontà di comprendere che visioni ed opinioni diverse, all’interno di una maggioranza, sono elementi arricchenti ed essenza di una gestione democratica e partecipata.
Il nostro percorso politico continuerà indipendentemente nel solco dell’ascolto e della rappresentanza di quanti ancora credono che dialogo, coerenza e prossimità debbano oleare gli ingranaggi di una macchina arruginita e zoppicante.
L’assenza di questo spirito ci obbliga a intraprendere percorsi diversi rispetto a quelli praticati fino ad oggi, specie se le rappresentanze future avranno gli stessi connotati che continuano ad offendere la valenza politica di quanti hanno percorso finora la medesima strada”.
