Lido Comunale, Ripepi: ‘Falcomatà continua a illudere i reggini’

Lido lontano dal completamento a Reggio Calabria. Ripepi (Alternativa Popolare) denuncia ritardi, vandalismi e mancanza di strategie chiare

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Quest’estate il Lido sarà pronto: questa è la promessa che per undici lunghissimi anni l’Amministrazione Falcomatà ha continuato a ripetere ogni singola estate. Peccato che la realtà sia sotto gli occhi di tutti: nonostante i sei milioni e mezzo di euro di finanziamenti, più della metà ottenuti grazie all’emendamento dell’Onorevole Francesco Cannizzaro, il Lido Comunale è ben lontano dal vedere l’aurora! Una situazione che lascia i cittadini reggini senza speranza, vittime di un’Amministrazione che continua a rinviare le scadenze e a offrire illusioni.”

Queste le parole del Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia di Reggio Calabria Massimo Ripepi (Alternativa Popolare), al termine della seduta odierna della IX Commissione, durante la quale è stato audito il Dirigente dei lavori pubblici, Architetto Bruno Doldo. La relazione del Dirigente ha evidenziato un dato chiaro: nonostante il suo impegno, l’Amministrazione difficilmente sarà in grado di consegnare il Lido completo e fruibile per l’estate 2025. Un fallimento che pesa sui reggini e che mina la credibilità di chi governa questa città.

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Critiche all’operato dell’Amministrazione

“L’Amministrazione Falcomatà ha dimostrato negli anni di non essere in grado di gestire le priorità della città. Al posto di concentrarsi su opere strategiche come il Lido Comunale, preferisce investire tempo e risorse in manifestazioni e operazioni di distrazione di massa. È evidente che il loro obiettivo è far dimenticare ai cittadini undici anni di immobilismo: reggini che però, a quanto pare, non sono più disposti a credere alle solite promesse vuote.”*

Durante l’audizione, è tra l’altro emersa la situazione critica di Torre Nervi, recentemente devastata da un incendio:

“Anche su questo fronte, l’Amministrazione naviga a vista. Il progetto di finanziamento tramite project financing è ancora nebuloso e non dà alcuna certezza sui tempi di recupero della struttura. Ancora una volta, ci troviamo di fronte a soluzioni improvvisate e a proclami che si rivelano privi di sostanza.”*

Vandalismi e gestione del patrimonio pubblico

Ripepi ha inoltre puntato il dito contro la sistematica vandalizzazione delle opere pubbliche:

“È inaccettabile che ogni opera realizzata venga vandalizzata e debba essere rifatta più e più volte, con uno spreco ulteriore di risorse pubbliche. Anche il Lido Comunale è vittima di questi continui atti vandalici: alcune cabine già ristrutturate sono state nuovamente danneggiate. Un circolo vizioso che denuncia l’incapacità dell’amministrazione di proteggere il patrimonio cittadino.”*

Almeno un dato positivo è emerso dalla decisione della Soprintendenza, che in questo caso ha adottato un criterio conservativo nel restauro del Lido Comunale:

“Finalmente si è scelto di preservare la storia della struttura, evitando interventi distruttivi come quelli visti nella riqualificazione di Piazza De Nava, trasformata in una ‘Piazza de Nada’, spogliata della sua identità storica e culturale.”*

“È ora di smetterla con i proclami e le promesse non mantenute. Reggio Calabria merita un’amministrazione capace di portare a termine le opere strategiche, tutelando il patrimonio pubblico e garantendo ai cittadini servizi e infrastrutture adeguate. Il Lido Comunale deve tornare ad essere il fiore all’occhiello della città, non l’ennesimo simbolo di fallimento amministrativo.”*