Reggio, revocato l’affidamento del Miramare. Quali soluzioni per il suo futuro?
Risolto il contratto di locazione con la società romana (inadempiente e in amministrazione giudiziaria), come si procederà adesso per il rilancio della struttura?
04 Dicembre 2024 - 17:27 | di Vincenzo Comi
Sfortunato. Il Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, ritenuto dal primo cittadino Falcomatà, un gioiello di famiglia, continua a vivere un periodo a dir poco infelice.
Nonostante il nuovo look e il nuovo volto esterno, con il restauro della facciata ultimata ormai da qualche mese, il Miramare, i cui spazi interni sono quasi completamente da rifare, non vede la luce in fondo al tunnel.
E’ stato infatti revocato l’affidamento in locazione del Grande Albergo Miramare che avrebbe potuto ridare slancio alla storica struttura.
Emerse numerose criticità dopo l’affidamento, la Società Gestione e Servizi srl di Roma (in amministrazione giudiziaria), è stata definitivamente esclusa dai giochi con la determina dirigenziale del settore sviluppo economico. L’atto revoca l’affidamento e di conseguenza risolve, per una serie di inadempimenti, il contratto di locazione dell’immobile, sottoscritto il 26 aprile 2021 per un canone annuo a base di gara di 240.000 euro.
Il Comune di Reggio Calabria ha dunque ufficialmente revocato l’affidamento in locazione del “Grande Albergo Miramare” alla società SGS Srl.
Miramare sfortunato, i motivi della revoca
L’affidamento era stato assegnato nel 2019, con l’obiettivo di rilanciare il Miramare come struttura alberghiera, tuttavia, il percorso si è rivelato sin dall’inizio complicato. Nel gennaio 2020, la Prefettura di Roma aveva emesso un’informativa antimafia interdittiva nei confronti della SGS Srl, seguita dall’applicazione del controllo giudiziario disposto dal Tribunale di Reggio Calabria. La misura, che avrebbe dovuto consentire la prosecuzione delle attività, non ha prodotto però i risultati sperati.
La società, successivamente sottoposta a sequestro giudiziario, ha comunicato nel 2022 una grave crisi economica. L’Amministrazione comunale, nel tentativo di salvaguardare il progetto, aveva chiesto chiarimenti sulle prospettive di continuità aziendale, senza però ottenere risposte soddisfacenti.
Quale il futuro del Miramare?
L’obiettivo rimane quello di ridare vita alla struttura, nel minor tempo possibile garantendo una gestione gestione trasparente ed economicamente vantaggiosa per il Comune che adesso, ha nuovamente in mano la gestione del Miramare.
Ma quali adesso le possibili azioni da Palazzo San Giorgio? Verrà predisposto un nuovo bando di affidamento con una nuova gestione o invece si procederà alla vendita ad un privato?
Se Reggio Calabria vuole ambire a città turistica, il recupero e la valorizzazione del Miramare rappresentano uno step fondamentale. Un immobile di pregio, incastonato in uno dei punti più belli della città, dalle potenzialità infinite, non può rimanere ancora chiuso.