Reggio città invivibile? Nonostante le classifiche, segnali positivi: si tiri fuori il meglio

Come sarà la Reggio del futuro? Riusciremo a lasciare gli ultimi posti delle classifiche sulla qualità della vita? Se si, quando? La percezione, intanto, è che almeno la marea sia cambiata

Piazza Italia Reggio Calabria (2)

Come sarà Reggio Calabria tra dieci, venti, trent’anni? Sarà una città migliore? Sarà un luogo in cui finalmente i servizi essenziali saranno garantiti? In cui le strade, le scuole e le infrastrutture saranno sicure? Sarà una città vivibile?

Difficile, quasi impossibile rispondere in modo certo ai tanti interrogativi che i cittadini, in un momento innegabilmente positivo per la nostra città, si pongono quotidianamente. Meno complicato provare ad immaginare una Reggio del futuro, alla luce dei tanti cantieri in città, della presenza di Ryanair al ‘T. Minniti’ e dei numerosi turisti che arrivano, grazie al decollo dell’aeroporto reggino.

Reggio, segnali positivi? Ma la strada è ancora lunga

E’ una fase, quella che stiamo vivendo, straordinariamente importante, storica e per questo cruciale. Grazie ai fondi PNRR, alle decine di altre linee di finanziamento e ai soldi europei e ministeriali che piovono su Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro, Reggio Calabria ha l’occasione di rinascere, davvero, in termini economici, di offerta turistica e di vivibilità.

Al momento la nostra città non brilla certo per infrastrutture, disponibilità di posti di lavoro, pulizia delle strade, manutenzione ordinaria, offerta culturale e inclusività. E tutto questo porta Reggio ad occupare gli ultimi posti nelle classifiche sulla qualità della vita. Posizioni sempre avvilenti che ogni anno condannano giustamente la nostra città bollandola come ‘città invivibile’.

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Ma se guardiamo attentamente e con oggettività la città degli ultimi mesi, notiamo che alcuni fattori stanno cambiando. E la marea nera del pessimismo potrebbe lasciare spazio ad un atteggiamento meno lagnone e dimesso. L’arrivo di Ryanair, tra tutti, sta portando un clima di entusiasmo in città, stimolando gli imprenditori a spingere sull’acceleratore e incoraggiando le nuove generazioni a rimanere nella terra in cui sono nati e cresciuti.

Reggio verso il cambiamento, iniziative incoraggianti nonostante le classifiche

E’ arrivato il momento quindi di colmare i tanti vuoti, di inventarsi, di tirare il meglio di sé, di creare servizi innovativi, di copiare quello che altre città fanno nel modo giusto, e non solo nel campo del turismo.

La musica a Reggio Calabria sta cambiando? I fatti degli ultimi mesi lasciano ben sperare. Gli innumerevoli cantieri, alcuni dei quali consegnati e molti work in progress, stanno mutando il volto della città. Terminato l’effetto Tempietto, adesso l’amministrazione comunale tenta di dare il meglio, anche in vista delle prossime elezioni comunali. Dall’arco di Falcomatà, come prevedibile nel corso del suo ultimo anno in carica, scoccheranno diverse frecce.

L’apertura della nuova piazza De Nava, l’inaugurazione della GA-GA, l’avviamento dei lavori del Palazzo di Giustizia, l’abbattimento e la riqualificazione dell’ex Fiera di Pentimele, il Parco Urbano del Rione Marconi. Pensiamo anche all’avvio di una Facoltá nuova, quella di Medicina, che potrebbe dare un’ulteriore spinta positiva alla nostra cittá.

L’ultimo dell’anno sarà poi scoppiettante, grazie all’accordo della Regione Calabria con ‘mamma RAI’ attraverso l’organizzazione del Capodanno in diretta Tv a Reggio Calabria.

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E allora, proviamo a socchiudere gli occhi per un attimo. Come sarà Reggio Calabria con il Museo del Mare, un nuovo Lido Comunale, i chioschi del Lungomare finalmente aperti tutto l’anno, il nuovo Cinema Orchidea, il collegamento della Via Marina al Parco Lineare Sud, animato da altrettante attività affacciate sullo Stretto?

Se conclusi, i tanti cantieri, daranno una marcia in più alla città. Attenzione però a non marchiare le opere con bollini di partiti o di politici. A non intestare i traguardi. Perchè poco, anzi pochissimo, importa al cittadino se l’opera è stata fatta dall’amministrazione Falcomatà, grazie agli emendamenti dell’on. Cannizzaro o dal governo regionale targato Occhiuto. Oggi ciò che interessa è che le innumerevoli questioni irrisolte siano portate a compimento, per il bene della città.

La Reggio del futuro e lo sforzo di immaginazione

‘Immaginate, fate uno sforzo di immaginazione’, dice Falcomatà ai cittadini. Bene, i cittadini lo faranno, consapevoli della magnifica città in cui vivono, che custodisce ancora enormi e straordinarie potenzialità, nella speranza che la politica, insieme, possa litigare di meno e produrre di più.

Solo così sarà possibile risalire la china e scalare posizioni nelle classifiche del ‘benvivere‘ che decretano ancora oggi Reggio Calabria, purtroppo, tra gli ultimi posti.