Reggio, all’I.C. ‘Falcomatà-Archi’ via al percorso formativo con la Fondazione Scopelliti

Gli incontri rivolti ai ragazzi in età adolescenziale hanno come obiettivo formativo il raggiungimento del benessere familiare e il superamento di situazioni di disagio

Ic Falcomatà Archi Fondazione Scopelliti

Si terrà il 18 novembre il primo incontro di un importante percorso formativo fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica dell’I.C. “Falcomatà-Archi”, dott.ssa S. Corrado, che ha entusiasticamente accolto la proposta progettuale presentata dalla Fondazione Scopelliti in collaborazione con OVS (Osservatorio Violenza e Suicidio).

Struttura delle attività formative

Le attività verranno suddivise in due parti. La prima parte vedrà 3 seminari organizzati in orario scolastico alla presenza di esperti che metteranno a disposizione degli studenti la loro esperienza e le loro competenze. Gli incontri rivolti ai ragazzi in età adolescenziale hanno come obiettivo formativo il raggiungimento del benessere familiare e il superamento di situazioni di disagio, spesso vissute in maniera non consapevole.

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Primo incontro del 18 novembre

Il primo incontro vedrà gli interventi del dott. Di Palma, presidente del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria, che parlerà di come la prevenzione di comportamenti devianti passi attraverso un cambiamento culturale che coinvolga le famiglie e che conduca al recupero dei valori tradizionali. Interverrà anche Luca Laganà, allenatore di MiniBasket del centro sportivo “Lumaka”, che illustrerà come lo sport possa essere un valido strumento per le famiglie, garantendo una sana crescita dal punto di vista fisico e sociale. Modererà gli interventi la prof.ssa Maria Cristina Altomonte, referente del progetto per la Fondazione Scopelliti.

Incontri successivi già calendarizzati

  • Secondo incontro: già calendarizzato per il 13 dicembre, con l’intervento di Rosanna Scopelliti, presidente della fondazione, che porterà la sua esperienza di figlia di vittima di mafia, e della dott.ssa Patrizia Surace, componente dell’osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
  • Terzo incontro: previsto per il 14 febbraio, con gli interventi del dott. Stefano Callipo, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio Violenza e Suicidio di Roma, dell’artista Pasquale Caprì e dello speaker radiofonico Benvenuto Marra, che offriranno spunti di riflessione su tali tematiche con un pizzico di ironia.

Laboratorio teatrale e incontri per genitori

Il progetto rivolto ai ragazzi prevede inoltre un laboratorio teatrale sul rapporto genitori-figli, il cui prodotto verrà portato alla festa finale che coinvolgerà anche i genitori.

Contestualmente verrà attivata la seconda parte del progetto con incontri pomeridiani dedicati ai genitori che desiderano migliorare le loro competenze educative. Questi incontri saranno divisi in 3 moduli per un totale di 15 ore, gestiti da uno psicologo, un pedagogista clinico e un legale che illustrerà le conseguenze che azioni devianti dei figli minorenni possono produrre.

Verranno anche formati gruppi di supporto dove i genitori potranno condividere le loro esperienze e ricevere supporto dagli altri.

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L’importanza del progetto secondo la Dirigente Scolastica

“Appare evidente l’importanza formativa e sociale di questo progetto che abbiamo sostenuto con decisione ed entusiasmo”, commenta la Dirigente Scolastica, dott.ssa Corrado, “perché riteniamo che nella società della complessità in cui viviamo e dei cui ritmi spesso siamo vittima, la consapevolezza educativa debba passare prima di tutto dalle famiglie. La scuola è come sempre in prima linea per offrire tutto il proprio supporto”.