A Reggio il Primo Palio delle Contrade
Sei contrade partecipanti: Riparo, Graziella, Prumo, Cannavò, Asparella e Morello. Queste si contenderanno il Palio attraverso una serie di giochi rinascimentali
22 Agosto 2024 - 16:31 | Comunicato stampa
Questa mattina, presso la Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Primo Palio delle Contrade, un evento ideato, organizzato e sostenuto dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve.
L’iniziativa patrocinata dal Comune di Reggio Calabria, dalla Città Metropolitana e dal Consiglio Regionale della Calabria, è stata moderata dal Dott. Tommaso Fragomeni.
All’incontro, che ha visto la presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’Assessore Carmelo Romeo e del consigliere comunale Franco Barreca e dello scultore reggino Giuseppe Gattuso, hanno partecipato anche numerosi cittadini e rappresentanti delle contrade coinvolte.
L’atmosfera della conferenza è stata resa ancora più suggestiva dalla presenza di figuranti vestiti in abiti rinascimentali del 1500, che hanno anticipato l’atmosfera del corteo storico che sarà al centro dell’evento.
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa. Il primo cittadino ha elogiato il lavoro degli organizzatori, riconoscendo l’importanza del Palio delle Contrade per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio.
Ha inoltre incoraggiato gli organizzatori a proseguire su questa strada, auspicando che l’evento possa diventare un appuntamento annuale di grande rilevanza per la comunità.
Durante il suo intervento, il parroco don Giovanni Gattuso ha sottolineato l’importanza della sinergia e della collaborazione che si è creata tra cittadini, fedeli e attività commerciali del territorio per la realizzazione del Palio.
Riprendendo un’espressione di Giovanni XXIII, ha paragonato la parrocchia alla “fontana del villaggio”, evidenziando come essa rappresenti un punto di incontro e di aggregazione per l’intera comunità, un luogo da cui scaturiscono le iniziative più significative e che alimenta la vita di fede, sociale e culturale delle frazioni di Prumo, Riparo e Cannavò.
Il direttore artistico Emilio Giuseppe Bruzzese ha poi svelato i dettagli del corteo storico, che vedrà figuranti in abiti del 1500, dove clero, nobili, dame, cavalieri, popolani, accompagnati da musici, sbandieratori e artisti del fuoco, sfileranno in un magnifico corteo lungo la via principale dalla Piazzetta di Prumo attraverserà la Contrada Graziella, Riparo, per arrivare al Cric San Nicola a Cannavò.
Il momento culminante del Palio delle contrade, che si terrà alla fine della sfilata sarà la competizione tra le sei contrade partecipanti: Riparo, Graziella, Prumo, Cannavò, Asparella e Morello. Queste si contenderanno il Palio attraverso una serie di giochi rinascimentali, come il tiro con l’arco, il tiro alla fune, oltre ad altre prove di abilità che richiameranno le tradizioni storiche dell’epoca.
L’evento offrirà inoltre un’esperienza gastronomica d’epoca con locande, osterie e taverne dove sarà possibile degustare dolci e prelibatezze tradizionali, immergendosi completamente nell’atmosfera del passato.
Un intervento di particolare rilievo è stato quello dell’architetto Renato Laganà, che ha presentato i risultati delle sue ricerche storiche sul villaggio di Cannavò e sui villaggi circostanti, con un focus sulla visita pastorale dell’Arcivescovo Monsignor Annibale D’Afflitto. Questi studi arricchiranno l’esperienza del Palio con un approfondito contesto storico.
Il Primo Palio delle Contrade, che si terrà il 1° settembre 2024 a partire dalle ore 18.00, è reso possibile grazie al sostegno della Parrocchia e al supporto degli Sponsor: l’Atam S.P.A. di Reggio Calabria, la Termocasa S.R.L. Clima – Ambiente – Energia, di Reggio Calabria, l’impresa di costruzione Edil Decoration S.R.L. di Reggio Calabria, Progetto Touring Comunicazione integrata Onlife di Reggio Calabria, e il Caseificio Delizie della Natura di Reggio Calabria.
Gli organizzatori invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questo evento unico, che promette di essere una straordinaria celebrazione della storia, della cultura e delle tradizioni locali.