Reggio, ecco come diventerà piazza Garibaldi: i dettagli del nuovo progetto
Idea parcheggio tramontata definitivamente. Presto al via i lavori che faranno rinascere piazza Garibaldi
30 Ottobre 2019 - 19:11 | Redazione
Piazza Garibaldi, uno dei tasti dolenti della città di Reggio Calabria. Dopo la scoperta del sito archeologico tutto è rimasto fermo per troppo tempo, ma ora sembra esser giunti ad una svolta e così la messa in sicurezza degli scavi per la fruizione dei resti archeologici può partire.
Come? Grazie al progetto della Soprintendenza di Reggio Calabria. A confermalo è il sindaco Giuseppe Falcomatà durante la manifestazione “Come cambia la città” al teatro Cilea.
“É stato approvato in giunta il bando di gara per la campagna di scavi di piazza Garibaldi. Conclusa la gara inizieranno i lavori nella centralissima area. Questi ultimi saranno curati dalla Sopraintendenza. Una volta terminati gli scavi inizieremo con i lavori di riqualificazione”.
Le modifiche al progetto originario previsto per la riqualificazione della centralissima piazza reggina sono davvero tante, ad esporne alcune è stato proprio il primo cittadino:
“Invece del parcheggio a due piani, scavando 2 metri abbiamo trovato quella che è la probabile base di un tempio. La piazza sarà tutt’uno con la stazione. La miglior cosa da fare, secondo la Sopraintendenza, sarebbe collegare via Missori a via Baarlam”.
COSTI E PROGETTI
La riqualificazione complessiva dell’area con un impegno di circa 9 milioni di euro, altri due milioni saranno invece destinati alla creazione del parcheggio nella zona.
L’idea, licenziata dai tecnici nell’estate del 2018, prevede la prosecuzione della piazza sino all’ingresso della Stazione Centrale (che è stata riqualificata da parte di Rfi) e viabilità rivoluzionata attraverso un’intubata all’altezza dello scalo ferroviario, con aree di ‘sosta veloce’ per consentire la mobilità dei passeggeri. Ma rispetto ai parcheggi veri e propri, l’amministrazione comunale sarebbe molto più propensa a realizzarli nell’area a mare, nel tentativo di conciliare la nuova opera con la risistemazione dell’area Tempietto.
Il gruppo che si occuperà dei lavori sarà composto da: Fabrizio Sudano, Giuseppina Vitetta, Mariangela Vescio, Antonino Ascenti, Sonia Tripepi e Antonino Giordano.
Falcomatà conclude:
“Con grande sinergia si è un concluso l’iter di approvazione in giunta. L’attuale ribadisco, solo momentanea copertura, è per evitare che gli scavi si deturpino ma non per altro motivo”.