La petizione ‘Reggio non si broglia’ supera le 500 firme: ‘Elezioni da invalidare’

In piazza a Reggio Calabria la raccolta firme da presentare in Prefettura per la vicenda dei brogli elettorali su cui indaga la Procura

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Sono riusciti a raccogliere oltre cinquecento firme i membri del nuovo Comitato civico spontaneo ‘Reggio non si broglia. Tanti i reggini che ieri si sono incontrati a Piazza Camagna per firmare la petizione da portare in Prefettura contro i brogli elettorali. Ai microfoni di Citynow le considerazioni di alcuni membri del Comitato.

Consiglio comunale delegittimato

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Il neo Comitato civico spontaneo ‘Reggio non si broglia’ è riuscito ad attenzionare le coscienze di molti reggini che ieri sono scesi in piazza per firmare una petizione contro la vicenda dei brogli elettorali. Oltre cinquecento le firme raccolte. Il comitato “ReggioNonSiBroglia” nasce per chiedere le dimissioni del sindaco e lo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria che risulta delegittimato e falsato nella sua composizione a causa dei brogli elettorali emersi dalle indagini.

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Una lotta per la dignità cittadina

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Ai microfoni di Citynow l’avvocato Franco Polimeno del direttivo ‘Reggio non si broglia’:

“Verrà presentata in Prefettura questa azione pacifica e legale. Siamo alla ricerca di un risveglio morale ed ideale. Noi siamo qui in piazza a prescindere dei partiti di appartenenza per dimostrare che la nostra città ‘non si broglia’ appunto.

Siamo indignati, prosegue Polimeno, stiamo facendo una lotta per la dignità e la credibilità delle Istituzioni fortemente messo in ombra dalle ultime vicende giudiziarie. Noi chiediamo con forza le dimissioni di tutto il Consiglio Comunale, sia di destra che di sinistra nella speranza che si torni a votare al più presto”.

Problema di moralità ed etica

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Dello stesso avviso Giuseppe Modafferi coordinatore regionale Vox Italia:

“Noi crediamo molto in questa iniziativa e per questo siamo voluti scendere in piazza. È una cosa che va al di là di legami politici o ideologici. La nostra città ha un problema di moralità e di etica.

Ci sono molte nubi su questi brogli elettorali, va fatta chiarezza per rispetto di tutti i cittadini. I reggini devono riconquistare fiducia nelle Istituzioni”.

Elezioni da invalidare

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Impegno propositivo anche per il circolo Antonio e Ciccio Franco Fratelli d’Italia. Saverio Laganà Presidente del circolo e membro del Comitato Civico Spontaneo ‘Reggio non si broglia’:

“Una raccolta firme che vuole e pretende di smuovere le acque cercando di fare chiarezza su una situazione così gravosa.

Noi non andiamo a cercare i colpevoli, ci penseranno i magistrati. Noi vogliamo che ci sia un consiglio comunale che sia stato eletto democraticamente e ovviamente in maniera legale. Per come sono andate le cose il nostro è un Consiglio comunale illegittimo. Le prove sono state inconfutabili, le scorse elezioni sono assolutamente da invalidare. Per questo noi, prima di tutto come cittadini, questa raccolta firme la porteremo in Prefettura”.

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