Reggio, Pd: ‘Atam rinata come l’araba fenice grazie ad amministrazione Falcomatà’
"In tanti ricorderanno cosa ne era di Atam circa un decennio fa: i suoi libri contabili erano in tribunale, nessuno lo dimentichi" la nota dem
10 Novembre 2024 - 14:36 | Comunicato Stampa
“Un vero miracolo, come l’araba fenice, l’Atam di Reggio Calabria, grazie al lavoro portato avanti in questi anni dall’Amministrazione comunale reggina, è risorta dalle sue ceneri“. È quanto afferma in una nota il gruppo comunale del Partito Democratico di Reggio Calabria all’indomani della presentazione dei nuovi 11 bus elettrici di Atam all’Arena dello Stretto, cui seguirà da qui ai prossimi mesi la messa in strada di ulteriori 55 mezzi a trazione elettrica.
La rinascita di Atam: un decennio fa era sull’orlo del fallimento
“In tanti ricorderanno cosa ne era di Atam circa un decennio fa – affermano i democratici – i suoi libri contabili erano in tribunale, nessuno lo dimentichi, si stava per andare in amministrazione controllata. Ed è stato soltanto grazie al coraggio e alla responsabilità del sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’allora Assessore alla Mobilità Giuseppe Marino e grazie anche al lavoro di mediazione e alla collaborazione con le forze sindacali e con le stesse maestranze, favorito dall’attività condotta dall’Amministratore delegato del tempo, Antonino Gatto, in accordo con il Tribunale, che è stato possibile salvare l’azienda, tutelando i livelli occupazionali ed iniziando un nuovo percorso di risanamento proficuo e virtuoso“.
Il contributo degli amministratori nel rilancio di Atam
“In seguito anche al lavoro del successivo amministratore Francesco Perrelli e poi dell’attuale Giuseppe Basile, degli assessori Agata Quattrone, Francesco Gangemi ed oggi Domenico Battaglia, attraverso un sapiente utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Comunità Europea, si è potuto intraprendere un percorso di crescita esponenziale che anno dopo anno ha prodotto importanti risultati. La realizzazione delle pensiline intelligenti, la bigliettazione elettronica, l’acquisto dei bus elettrici attuali e quelli, già finanziati ed ordinati, che arriveranno da qui a pochi mesi, l’acquisto degli scuolabus per un servizio ottimale alla comunità scolastica, i bus per le aree montane elettrici di ultima generazione per la salvaguardia della qualità dell’aria, le assunzioni a tempo indeterminato, il risanamento dei conti e l’uscita dallo stato di fallimento, hanno di fatto reso Atam una solida realtà imprenditoriale nel settore della mobilità con circa 350 dipendenti e un parco macchine moderno tra i più attrezzati, moderni ed ecologici di tutto il Paese. Tutto ciò è un tassello fondamentale per la qualità del trasporto pubblico e della vita dei cittadini”.
Verso una mobilità sostenibile e un ulteriore salto di qualità
“Gli ultimi mezzi acquistati sono la ciliegina sulla torta di un’attività di rigenerazione ambientale e di efficientamento dei servizi che consentirà un maggiore risparmio ed un minore inquinamento – prosegue la nota del gruppo PD – i bus saranno infatti ricaricati dagli impianti fotovoltaici che Atam sta realizzando, sempre grazie alla dotazione del finanziamento destinato dal Comune, presso la sede di via Foro Boario, sede che, con lungimiranza, a suo tempo abbiamo ceduto al patrimonio di Atam, consentendo il salvataggio dell’azienda ed oggi realizzando un ulteriore salto di qualità. I vantaggi saranno un risparmio di consumi energetici, un generale miglioramento della qualità ambientale, l’abbattimento delle emissioni, una migliore mobilità nelle aree periferiche, soprattutto collinari. Siamo orgogliosi del lavoro fatto, fiduciosi di poter fare ancora meglio”.