Reggio, Pazzano (La Strada): 'Difendiamo i confini della Costituzione'

"Gli unici che dicono cos’è l’Italia". Autonomia differenziata, Ponte sullo Stretto e libertà di espressione e protesta nelle riflessioni del consigliere

Così in un suo post Saverio Pazzano, consigliere comunale de La Strada:

Bene fanno i leghisti a ribadire la difesa dei confini nazionali. Difendiamoli!

Difendiamo i confini da chi:

  • con l’autonomia differenziata genera diseguaglianze; spacca il Paese; impoverisce i territori in diritti, istruzione, sanità; spoglia la Costituzione dei suoi contenuti di uguaglianza e solidarietà.
  • con il Ponte sullo Stretto impone ai territori scelte mai discusse, mai condivise, mai oggetto di confronto; utilizza fondi pubblici che sarebbero essenziali per altre opere e servizi, destinandoli a un -non so come chiamarlo- che dopo mesi e anni, carte e vedremo faremo produrremo, manca ancora di un progetto esecutivo; spoglia la Costituzione dei suoi contenuti in tutela del Paesaggio, dell’ambiente, della biodiversità nell’interesse delle presenti e future generazioni.
  • con una stortura della parola Sicurezza criminalizza il dissenso; colpevolizza la non violenza; trasforma in reato la libera e legittima protesta; inasprisce le pene per chi è povero, ai margini; alleggerisce o annulla le pene per chi agisce contro la pubblica amministrazione, per l’ampia area grigia che sta tra i colletti bianchi; spoglia la Costituzione dei suoi contenuti in Giustizia, libera espressione, dignità della persona.

Difendiamo i confini della Costituzione. Gli unici confini che dicono cos’è l’Italia. Difendiamo la Costituzione da chi vorrebbe occuparla. Questi sono i confini nazionali; gli altri sono confini “irrazionali” di chi specula sulla paura, sulla povertà, sul disagio.

Difendiamo i confini della Costituzione.