Reggio, Castorina su Ponte Calopinace: 'Nuovo stop, chiarezza su responsabili di questo bluff'

"Depositato un'istanza di accesso agli atti. La causa sembrerebbe mancata liquidità derivante da un finanziamento regionale" spiega Castorina

Queste le dichiarazioni dell’Avv. Antonino Castorina consigliere Comunale a Palazzo San Giorgio.

“Il ponticello Calopinace è stato da sempre pensato come la traccia di continuità di una linea immaginaria del fronte mare fortemente voluta, pensata ed immaginata da Giuseppe Falcomatà. Finalmente si pensava potesse essere completato dopo i vari approfondimenti fatti nelle sedi istituzionali preposte ed una audizione in Commissione Controllo e Garanzia sui motivi dei ritardi”.

Spiega Castorina:

“Questo importante progetto oggi è nuovamente ed inspiegabilmente impantanato, sembrerebbe in ragione della mancata liquidità derivante da un finanziamento regionale e necessario per la ditta aggiudicatrice per completare i lavori”.

Afferma Castorina:

“Prima un errore sulle misure in relazione alle gabbie in ferro ora l’assenza di liquidità, in ogni caso sempre qualcosa ad interrompere il completamento di questo progetto senza che a pagarne il conto sia alcuno afferma Castorina. Praticamente dopo oltre tre anni per neanche 30 metri di ponte ancora altro tempo da perdere ai danni della nostra comunità per concludere un’opera pubblica certamente non imponente ma necessaria. Ed il tutto senza che nessuno paghi il conto di queste inefficienze”.

Conclude Castorina:

“Qualche settimana fa ho depositato una istanza di accesso agli atti per capire al meglio cosa non sta succedendo ed in assenza di riscontro senza un’agenda temporale rispetto a quando sarà completato l’iter trasmetterò tutti agli atti agli organismi preposti affinchè non solo si definisca il lavoro da fare ma si individuino i responsabili di questo ritardo doloso e colposo che sia, un vero e proprio bluff ai danni della collettività”.