Reggio, niente assistenza educativa ai disabili. Ripepi: “Falcomatà colpisce ancora”
"Grave responsabilità impedire ad ogni studente di vivere la scuola senza un'assistenza dovuta e obbligatoria per legge". La nota di Ripepi
18 Settembre 2019 - 10:06 | comunicato stampa
L’assoluta incompetenza e la consueta lentezza, elementi caratterizzanti degli ultimi 5 anni di dis-amministrazione Falcomatà, hanno permesso che, alla data odierna, numerosi bambini reggini necessitanti di supporto speciale durante le ore didattiche, non abbiano potuto cominciare l’anno scolastico in quanto privi di assistenza!
Una situazione a dir poco vergognosa e resa ancor più paradossale dal fatto che il bando per la gestione del servizio è scaduto il 6 settembre scorso (ed andato quasi deserto…) a distanza di poco meno di 10 giorni dal suono della campanella: tempo assolutamente insufficiente a garantire l’espletamento del procedimento di competenza.
Che conseguenze ha prodotto tutto ciò?
L’esclusione dei bimbi diversamente abili dalla gioia di ritrovarsi con i compagni nel primo giorno di scuola, cui si unisce un diritto allo studio di fatto NEGATO in quanto l’iter procedurale avrebbe potuto essere programmato per tempo, consentendo di poter iniziare l’anno con serenità.
Invece, ancora una volta, le famiglie reggine costrette già a vivere forti disagi, si ritroveranno nuovamente nell’incertezza e nella precarietà di un diritto loro dovuto e impedito, con un “primo giorno di scuola” rinviato a data da destinarsi!
Eppure, proprio questa estate, il Sindaco Falcomatà ha vantato Reggio Calabria come patria dei diritti, per poi, poche settimane dopo, rimediare l’ennesima magra figura nei confronti dei più piccoli e deboli, a conferma che le millantate “politiche sociali” vengono affrontate dall’amministrazione comunale solo con slogan e aria fritta!
È una grave responsabilità impedire ad ogni studente, anche il più sfortunato, di vivere la scuola senza un’assistenza dovuta e obbligatoria per legge.
Continuerò per tali ragioni a dare battaglia a questa amministrazione a nome di tutti quei piccoli reggini a cui è stato impedito ciò che gli era invece dovuto affinché possano vivere e crescere in una società civile degna di questo nome.
Fonte: Massimo Ripepi – Fratelli d’Italia