Reggio, incontro a Palazzo San Giorgio su Masterplan e sviluppo economico
Reggio Calabria affronta il Masterplan con stakeholders e istituzioni: priorità e visione condivisa del territorio, focus su economia e prossime opere
22 Gennaio 2025 - 16:12 | Comunicato Stampa
Si è svolto a Palazzo San Giorgio un altro significativo incontro del percorso partecipato del Masterplan che sta interessando gli stakeholders dei territori a più livelli. Nel caso specifico, gli attori protagonisti di questo confronto sono stati: per la parte istituzionale l’Assessore alla pianificazione territoriale ed urbana e sostenibile Paolo Malara (con la coordinatrice dell’Ufficio Masterplan Patrizia De Stefano) e l’Assessore alla Programmazione Carmelo Romeo; dall’altra i referenti di Camera di Commercio (nella persona del presidente Ninni Tramontana), ANCE (Michele Laganà), Confindustria (Filippo Arecchi) e della società di consulenza Cresme (con l’architetto Lorenzo Bellicini), che fornisce al settore privato e alle istituzioni pubbliche informazioni, consulenze e know-how per descrivere e prevedere l’andamento dell’economia e del mercato delle costruzioni a livello territoriale, nazionale e internazionale.
Obiettivo dell’incontro è stato espressamente quello di tessere relazioni con organizzazioni, categorie e soggetti che, rispetto alla costruzione della visione del Masterplan, avranno ruoli fondamentali; in tal caso, anche e soprattutto, verosimilmente nella sua successiva declinazione (attraverso tutti gli strumenti amministrativi ed attuativi) individuando le priorità dei progetti da redigere e delle opere da realizzare coerentemente alla prospettiva condivisa di futuro della città e del suo territorio. A tal proposito l’ascolto di tutte le componenti sociali, culturali ed economiche diventa necessario e funzionale al perseguimento degli obiettivi principali di questo strumento.
Le prospettive di sviluppo economico
Il tema affrontato è stato quello inerente alle prospettive e allo sviluppo economico dei nostri territori, rispetto agli indirizzi individuati dal Masterplan e alla filosofia del suo paradigma. Va specificato che dotarsi del Masterplan non è un obbligo; l’assessorato di riferimento ha scelto di operare in questa direzione per offrire alla città, nel tempo, un orizzonte che si traduca in un vero e proprio modello di rapporto con il territorio e di sviluppo armonioso dello stesso.
I 4 assi caratterizzanti (Città resiliente/Città sostenibile, Città vivibile/Città prossima, Città produttiva/Città generativa, Città intelligente/Città della conoscenza) vogliono ribaltare completamente l’approccio culturale, ancora prima che amministrativo. Il Masterplan orienterà la redazione o la revisione di ogni altro strumento di pianificazione urbanistica; partorendo, quindi, o adeguando i Piani già in essere o in programma come atto di declinazione specifica della visione costruita e condivisa con la cittadinanza e tutti gli stakeholders coinvolti, ambito per ambito.
Gli spunti di riflessione, le proposte e le analisi sviluppate durante il proficuo confronto diverranno materiale utile e indispensabile per il prossimo appuntamento pubblico (che verrà calendarizzato a breve) in cui si farà il punto su quanto tracciato nella prima fase di questo articolato percorso.