Piazza del Popolo, la maggioranza: ‘Lo sciacallaggio politico non fermerà i progetti di rigenerazione’
"Continueremo a dialogare con chi ha intenzione di seguire un percorso di legalità Non ci sarà spazio per chi calpesta regole e diritti". La nota dei consigliere di maggioranza
18 Gennaio 2025 - 09:37 | Comunicato Stampa
«Ci troviamo nuovamente ad assistere al triste spettacolo di un nutrito gruppo di consiglieri dell’opposizione che strumentalizzano i fatti col solo scopo di destabilizzare e creare il caos su una vicenda, quella della sistemazione di Piazza del Popolo, che l’Amministrazione è riuscita ad affrontare ristabilendo la legalità come i cittadini di Reggio Calabria chiedevano da tempo».
A dichiararlo, in una nota congiunta, sono i consiglieri di Maggioranza al Comune di Reggio Calabria.
Sistemazione di Piazza del Popolo e volontà di dialogo
Secondo i consiglieri, la situazione della piazza è stata gestita nel segno del ripristino delle regole, rispondendo alle esigenze dei cittadini e degli ambulanti. Nel frattempo, sono in corso colloqui per individuare una sede alternativa al mercato, offrendo una soluzione condivisa e rispettosa del diritto al lavoro e delle norme.
«Da un lato, continueremo a dialogare con chi ha l’intenzione di seguire un percorso all’insegna della legalità; dall’altro, non ci sarà spazio per chi tenta di imporsi calpestando regole e diritti».
Critiche all’opposizione e futuro progetto di rigenerazione
La maggioranza comunale lamenta “atteggiamenti meramente strumentali” da parte di un gruppo di consiglieri di minoranza, ritenuti responsabili di esasperare gli animi e colpire mediaticamente l’Amministrazione e il sindaco.
«Le azioni di mero sciacallaggio politico e di disturbo da parte dell’opposizione non ci impediranno di proseguire – si legge ancora nella nota – riguardo la sistemazione di Piazza del Popolo, all’interno di più ampi progetti di rigenerazione urbana che verranno condivisi con gli attori istituzionali del territorio. Siamo certi di aver restituito finalmente uno spazio alla collettività e di aver agito nel migliore interesse della città».