Reggio, scappa con la bimba. La straziante lettera del padre: ‘Sei il mio respiro, ci riabbracceremo’

Costretto a starle lontano ormai da quasi due mesi, senza sapere dov'è e come sta: 'Mi manchi damorire'

lettera papà reggio calabria

Una valanga di solidarietà e di messaggi di sostegno al padre che dall’oggi al domani si è ritrovato a dover convivere senza l’abbraccio e il respiro della propria figlia.

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Di ieri il racconto, sulle nostre pagine, dell’incredibile storia di una madre che ha deciso di partire con la figlia, ingannando e illudendo il proprio compagno.

Maria (nome di fantasia) aveva proposto al compagno di voler andare a trovare la zia che viveva in un’altra regione. D’accordo con il padre, ignaro di cosa sarebbe accaduto, Maria e la bimba, di solo un anno e sette mesi, partono per quello che doveva essere un viaggio di pochi giorni.

Il padre abbraccia la figlia in aeroporto, convinto di rivederla presto. Da quel momento però i contatti tra i due diminuiscono, fino a scomparire.

In attesa di conoscere gli sviluppi di una storia che è già entrata nelle aule del Tribunale, oggi riportiamo la straziante lettera del padre rivolta alla propria figlia, lontana ormai da più di un mese dall’abbraccio del proprio genitore:

“Amore di papà, non potevo mai pensare che tutto questo potesse accadere a noi. Non pensavo nemmeno di stare lontano da te, neanche per un secondo. Tu sei il mio amore, il respiro della mia vita, la carezza dei miei pensieri.

Mi manca tutto di te:: quando giocavamo insieme, quando tornavo dal lavoro e correvi verso di me, chiamandomi papà e abbracciandomi. Tu per me sei sempre al primo posto, il primo pensiero quando mi sveglio e l’ultimo quando mi addormento; sei il sogno di ogni notte e sei il desiderio di ogni mia giornata. Mi manchi da morire, amore di papà. Papà ti promette che presto ci riabbracceremo.

Ti amo, figlia mia. Il tuo papà”.