Sono state riscontrate alcune irregolarità all’interno dell’area di cantiere dell’ex cinema Orchidea di Reggio Calabria.
Nel cuore della città, affacciato sullo Stretto di Messina, lo storico stabile, in pieno stato di degrado e abbandono, avrebbe dovuto rivedere la luce grazie al progetto del Cultural Gate.
Gli operai avevano provveduto allo sgombero dei locali, liberando gli spazi dai vecchi videogames e dai video poker, tutti oggetto di sequestro.
Da ieri però, il cantiere, che già andava a singhiozzo e a rilento, ha avuto una frenata definitiva, imposta dai sigilli dei Carabinieri dell’ispettorato del lavoro. Sotto sequestro dunque l’intera area a causa di irregolarità che sarebbero state riscontrate in materia di sicurezza del lavoro.
“Cantiere edile sottoposto a sequestro preventivo – recita il cartello – ai sensi dell’art. 321, comma 3 bis C.P.P. da parte del nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria”.
Da capire adesso, nello specifico, che tipo di irregolarità sono state accertate, di chi sono le eventuali responsabilità e se e quando il cantiere potrà ripartire.
