Reggio, l’incontro tra prefetto, sindaco e cittadini per l’emergenza a Mosorrofa
"Le promesse? Speriamo siano in questo bilancio, altrimenti raccolta firme per dimissioni sindaco e giunta" così il Comitato di Quartiere
31 Agosto 2023 - 09:45 | Comunicato
Comunichiamo che martedì 5 settembre alle ore 12.00 ci sarà in Prefettura alla presenza di S.E. il Prefetto Massimo Mariani l’atteso incontro tra i rappresentanti dei cittadini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa e il Sindaco f.f. Paolo Brunetti a seguito dell’approvazione del Bilancio del Comune.
Innanzitutto sentiamo il bisogno e il dovere di ringraziare il Prefetto per l’attenzione ai problemi dei cittadini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa e per l’impegno profuso a cercarne, attraverso la sua mediazione, una soluzione. Abbiamo chiesto più volte una data per quest’incontro e finalmente si è concretizzata. Siamo ansiosi di ascoltare cosa l’Amministrazione Comunale ha messo in cantiere per Mosorrofa e Sala di Mosorrofa e i tempi di realizzazione. Già in passato, più volte, opere messe in bilancio poi non si sono concretizzate.
La situazione emergenziale di Mosorrofa
Il Comitato dei cittadini in data odierna si è riunito per analizzare la situazione e progettare i prossimi passi. Nell’incontro dell’11 gennaio c.a. in Prefettura, l’assessore Albanese su proposta del Prefetto, per conto del Comune si era impegnato a farci conoscere il Bilancio appena approvato dicendo che c’erano tante cose per Mosorrofa. Inoltre, sempre in quell’occasione, ci aveva anche comunicato che aveva dato in appalto il ripristino e la sistemazione dei gard rail, la sistemazione definitiva del tratto di strada franata e di cominciare quanto prima il rispristino totale del manto stradale della San Sperato Mosorrofa. Di tutto questo noi non abbiamo visto niente. Hanno, tardivamente, posizionato un pezzo di gard rail vecchio, fuori norma, in modo totalmente sbagliato, da denuncia penale; non hanno terminato i lavori nel tratto di strada franata e quelli fatti (raccolta delle acque) sono fatti male e alle prime piogge si crea il laghetto artificiale; in nemmeno un metro lineare della San Sperato Mosorrofa è stato rifatto il manto stradale.
Quest’estate l’acqua è mancata. Per lunghi periodi, arrivava solo due ore al giorno, e tutt’ora stiamo soffrendo. Nel contempo quantità enormi di acqua si perdono per “problemi di troppo pieno”, così l’hanno chiamato. Centro ludico, campetti per ragazzi, parco giochi ecc. …, area di Bufano ed ex-campo sportivo, dove sono finite le promesse? Speriamo che siano inserite in questo bilancio. È mancata la pulizia delle strade, e dei terreni comunali promessa più volte, cosa che poi ha permesso al fuoco nell’area di Bufano di raggiungere il centro del paese con la conseguenza di appartamenti bruciati. Discarica abusiva, il rogo l’ha in parte “bonificata” lasciandoci un po’ di diossina che continuiamo a respirare, cosa si è fatto? Cosa non si è voluto o saputo fare? Sarà la volta buona che si riesca a ripulire le parti ferrose e non combustibili rimaste? L’elenco sarebbe molto più lungo ma ci vogliamo fermare qui.
L’iniziativa del Comitato di Mosorrofa
Sentiamo la necessità di comunicare a tutte le testate giornalistiche, cartacee, TV, on-line, che, qual ora l’inadempienza del Comune fino ad oggi sperimentata non dovesse cambiare rotta la nostra protesta si sposterà di nuovo in Piazza Italia con eventualmente anche una raccolta firme per chiedere le dimissioni di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale.
Abbiamo provato in tutti modi, in passato, a far capire all’Amministrazione Comunale che il paese di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa e i suoi cittadini non possono essere lasciati in abbandono, come se non esistessero; abbiamo esercitato lungamente la virtù della pazienza fiduciosi che qualcosa prima o poi si sarebbe mossa. Siamo favorevolmente persuasi che questa volta l’Amministrazione Comunale darà ristoro ai tanti bisogni primari delle comunità di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa e proprio per questo alla fine dell’incontro in Prefettura terremo una conferenza stampa in Piazza Italia per comunicare le determine alle quali si è addivenuti.