Reggio, ancora un incendio nel Parco Ecolandia: gravi danni al ristorante

"Vogliono distruggere l’esperienza di Ecolandia. Una occulta strategia criminale vuole interrompere una esperienza a favore della comunità reggina"

Un ennesimo incendio ha interessato il Parco Ecolandia a Reggio Calabria nella serata di sabato, coinvolgendo l’area del ristorante che ha subito gravissimi danni. E’ il secondo episodio nel giro di pochi mesi che prende di mira il parco, anche in questo caso allo sgomento si aggiunge la tristezza.

Si legge in una nota del Consorzio.

“Vogliono distruggere l’esperienza di Ecolandia. Una occulta strategia criminale vuole interrompere una esperienza a favore della comunità reggina che, in occasione del precedente incendio di aprile che ha raso al suolo la direzione, ha manifestato vicinanza e solidarietà.

Anche le istituzioni non hanno fatto mancare il loro sostegno ma dobbiamo registrare che sono mancati gli atti concreti per un superamento delle problematiche che hanno determinato una situazione di limbo dalla quale non si riesce ad uscire.

Il Consorzio Ecolandia in questo periodo si è fatto carico di garantire al meglio la salvaguardia dell’area con enormi sacrifici economici al fine di evitare la vandalizzazione e l’abbandono del Parco e ciò nonostante le azioni criminali non si fermano.

Riteniamo come Consorzio che solo un reale sostegno delle istituzioni possa fare riprendere vigore alla esperienza. Siamo stanchi, ma non rassegnati e ancora una volta intendiamo resistere. Ma fino a quando se alle parole non seguiranno i fatti?”.

Sull’episodio che ha visto nuovamente le fiamme al Parco Ecolandia, la presa di posizione dei Consiglieri Comunali del Gruppo R.E.D. Carmelo Versace, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Antonino Castorina e Filippo Burrone.

“L’ennesimo incendio che ha interessato il Parco Ecolandia nella serata di sabato, coinvolgendo l’area del ristorante che ha subito gravissimi danni deve aprire una riflessione corale che coinvolga tutta la politica e le parti sociali affinchè la zona Nord di Reggio non ci sia una zona franca.

La necessità di aprire un tavolo permanente con le istituzioni a vario livello , con le parti sociali e con le forze dell’ordine per garantire un presidio di legalità e sicurezza in tutta l’area è un primo ed importante step necessario per dare risposte concrete ad un territorio in cui l’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Falcomatà ha investito e programmato milioni di euro di interventi ma che in questi anni ha subito vari episodi che hanno fatto male all’intera comunità cittadina.

Saremo vigili, attenti e propositivi in modo tale che in tutta la zona si possano concretizzare politiche attive e sbloccare i finanziamenti in programma portando soluzioni praticabili e risorse fattuali nella speranza e nell’obiettivo spiegano i consiglieri del Gruppo R.E.D. che la normalità non sia una conquista ma uno stato di fatto”, hanno concluso i consiglieri di maggioranza del gruppo Red.