Reggio città turistica…ma ancora senza Hotel Miramare. Quali soluzioni per il rilancio?
Dall'interesse di società leader nel settore ad uno studio prodotto sulle potenzialità dello storico Hotel. Da quasi un anno però, tutto tace
19 Novembre 2024 - 19:31 | di Pasquale Romano
Il 2024 volge al termine e per lo storico Hotel Miramare di Reggio Calabria non sono arrivati segnali concreti di rilancio. Nonostante le aspettative e le “ultime” novità ormai prossime a festeggiare un anno, il futuro della struttura rimane incerto, con il Comune che sembra ancora lontano dall’avviare azioni decisive per la riapertura.
Le promesse rimaste in sospeso e i 6 milioni per il rilancio
A inizio 2024, l’amministrazione aveva ricevuto uno studio dettagliato dalla Horwath HTL, società di consulenza internazionale nel settore dell’ospitalità, che indicava la necessità di investire circa 6 milioni di euro per trasformare il Miramare in un hotel a 5 stelle, completo di ristoranti e una Spa.
Horwath HTL è uno dei principali gruppi di consulenza nel settore Hotel, Tourism and Leisure, operante a livello mondiale con 50 uffici in 39 Paesi. Negli ultimi dieci anni, in Italia, è stata coinvolta in oltre 200 progetti strategici per grandi catene internazionali, tra cui Accor, Hilton, Four Seasons e molte altre.
Lo studio era stato affidato nel dicembre 2023 tramite una determina dirigenziale del settore Attività Produttive, sotto la supervisione dell’ex assessore Angela Martino.
“C’è un rapporto con gli amministratori giudiziari che hanno ereditato il contratto dalla società che si era aggiudicata il bando. Stiamo cercando di capire se gli amministratori hanno la possibilità di procedere dal punto di vista economico-finanziario con i lavori di riqualificazione degli interni, ma siamo pronti al piano B: una nuova gara per l’affidamento del Miramare. Una cosa è certa, da sempre diciamo che il Miramare non sarà venduto o svenduto,” dichiarava l’assessore Martino prima di lasciare l’incarico nel 2023.
Tuttavia, nessun passo avanti è stato compiuto da allora, lasciando in sospeso l’ipotesi di un nuovo bando per l’affidamento.
Stallo e incertezza sul futuro
L’ultimo intervento significativo risale alla riqualificazione della facciata esterna, che aveva acceso le speranze di una prossima riapertura. Tuttavia, nessuna azione concreta è stata intrapresa per completare gli interni o definire il modello di gestione. Le complessità economiche e il coinvolgimento degli amministratori giudiziari hanno ulteriormente rallentato il percorso, lasciando la struttura in uno stato di limbo.
Nemmeno il possibile interesse di gruppi internazionali, evidenziato nello studio della Horwath, sembra aver prodotto sviluppi.
Un simbolo lasciato nel limbo
L’Hotel Miramare continua così a rappresentare una ferita aperta per Reggio Calabria: una struttura di prestigio, simbolo della città, lasciata tristemente parcheggiata.
L’amarezza è doppia se si pensa al fermento degli ultimi mesi in riva allo Stretto, con il Tito Minniti completamente rivoluzionato e il notevole aumento di afflusso turistico a Reggio Calabria.
Complicato però concretizzare il concetto di ‘città turistica’ se agli stessi non si offrono strutture ricettive di qualità e nel centro della città. Il Miramare teoricamente avrebbe tutte le caratteristiche per soddisfare questo tipo di requisiti, ma da troppi anni ormai se ne attende la riapertura.
Così, dopo gli ultimi sussulti positivi compresi tra il dicembre 2023 e il gennaio 2024 (date di affidamento e presentazione dello studio da parte di Horvath), l’anno si chiude senza alcun progresso.
La speranza, a questo punto, è che il prossimo anno porti finalmente soluzioni concrete da parte dell’amministrazione comunale e dell’assessore Lanucara per la riapertura e l’atteso rilancio dell’Hotel Miramare.