A Reggio l'evento “Difesa civica e partecipazione attiva: la Regione Calabria protagonista”

L'evento, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti, aveva l'obiettivo di promuovere la figura del Difensore Civico e i servizi offerti ai cittadini

Si è tenuto venerdi 28 giugno presso la sala ‘Federica Monteleone’ di Palazzo Campanella il convegno “Difesa civica e partecipazione attiva: la Regione Calabria protagonista”. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti delle istituzioni, aveva l’obiettivo di promuovere la figura del Difensore Civico e i servizi offerti ai cittadini.

L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria e il Coordinamento nazionale dei difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome italiane, è stato aperto dal Segretario Questore Salvatore Cirillo, presente in vece del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso.

Salvatore Cirillo

Tra i principali interventi, quello di Marino Fardelli, Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province Autonome, ha sottolineato l’importanza del ruolo del Difensore Civico nel garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e nell’assicurare la trasparenza e l’efficienza della Pubblica Amministrazione. Fardelli inoltre si è soffermato sul legame affettivo con la Calabria, terra che in passato accolse la nonna sfollata.

Attilio Cotroneo, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria e Referente della Commissione Giustizia civile-amministrativa, ha puntato l’attenzione sull’accesso agli atti, strumento che “realizza un principio di trasparenza, anche con ausilio di strumenti digitali innovativi. Figure come il difensore civico vanno assolutamente potenziate e possono rappresentare la chiave nel rapporto tra Pubblica Ammministrazione e cittadino”, ha osservato Cotroneo.

Ubaldo Comite, primo Difensore Civico della Regione Calabria, ha presentato i risultati di un anno di attività istituzionale, mettendo in evidenza le numerose iniziative intraprese per la tutela dei diritti dei cittadini. Comite, avvocato cassazionista e docente di Management pubblico, ha illustrato i principali successi ottenuti dall’ufficio, evidenziando l’importanza di una figura di garanzia capace di operare in maniera dissuasiva e persuasiva nei confronti delle amministrazioni pubbliche.

“Moltissimi cittadini si sono rivolti al Difensore civico nel corso di questo anno, confermando la validità e l’importanza del ruolo come collegamento essenziale tra i cittadini e l’amministrazione. In Calabria, la presenza del Difensore Civico è un motivo di orgoglio per l’Istituzione e ha contribuito significativamente a migliorare la convivenza civile e a rafforzare la posizione del cittadino nel tessuto sociale. Il mio impegno si concentra su un’Amministrazione pubblica che risponde efficacemente e agilmente alle esigenze dei cittadini, rendendo i servizi più accessibili e le procedure più snelle.

In una regione con sfide e caratteristiche uniche come la Calabria, l’Amministrazione pubblica deve essere punto di riferimento ma soprattutto perseguire la strada del cambiamento. In questo ruolo, il Difensore Civico è fondamentale per assicurare che l’amministrazione faciliti l’accesso ai servizi.

Il nostro obiettivo è quindi governare che sia trasparente e reattiva, lavorando per un futuro in cui ogni cittadino si senta valorizzato e supportato dalla propria amministrazione. Questo impegno verso l’innovazione e la responsabilità amministrativa posiziona la Calabria come un modello di rinnovamento e efficacia.

Ha proseguito Comite.

Il ruolo del Difensore Civico assume una rilevanza fondamentale. Non più semplicemente come reazione ai bisogni emergenti, ma come propulsore attivo di queste nuove dinamiche. Attraverso il mio ufficio, abbiamo implementato e continueremo a implementare la costruzione di legami tra i cittadini e i diversi settori della pubblica amministrazione, garantendo che le politiche implementate e le decisioni prese riflettano un vero dialogo con la società civile, dirigendo quindi le azioni dell’amministrazione verso gli obiettivi strategici del PNRR.

Proseguendo in questa direzione, il Difensore Civico diventerà sempre di più un catalizzatore del cambiamento, promuovendo una cultura di governance che prevede dialogo, interazione e collaborazione tra tutti i partecipanti coinvolti.

È tramite questa sinergia che possiamo trasformare le sfide in opportunità, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di spingere il nostro Paese e la nostra regione, verso un futuro diverso. Spesso, coloro che si rivolgono a noi si sentono disorientati e incerti sui propri diritti. Purtroppo, questa confusione può portare a errori che complicano la nostra capacità di intervenire in modo tempestivo ed efficace.

Il nostro impegno è quindi rivolto a migliorare questa situazione, lavorando per garantire che le informazioni siano accessibili e chiare per tutti. Il nostro obiettivo è ridurre le incertezze e rafforzare la fiducia nel rapporto tra cittadini e istituzioni, facilitando così una collaborazione più efficace e costruttiva.

Lo sforzo, quindi, dovrebbe essere quello di rendere il Difensore Civico una risorsa effettiva e facilmente accessibile, non più percepita come entità astratta e lontana, ma uno strumento a disposizione di tutti i cittadini.

Per rispondere alle esigenze di maggiore trasparenza e responsabilità, abbiamo adottato misure specifiche per garantire che ogni richiesta presentata al mio Ufficio fosse esaminata e evasa con la massima accuratezza e tempestività.

Questo impegno ha portato alla considerazione di molte istanze da parte dei cittadini, che lamentano difficoltà nell’accesso ai servizi digitali. La cittadinanza digitale, che mira ad accelerare l’integrazione e l’efficienza dei servizi, impone una responsabilità aggiuntiva che è quella di garantire che tutti i cittadini siano in grado di beneficiarne”, ha concluso Comite.