Arti performative a Reggio Calabria: EPIC 2024 con seminari e laboratori

EPIC Reggio ‘24, Mana Chuma Teatro all’Università e ad Arghillà: seminari e laboratori sulle arti performative per inclusione e patrimonio culturale

Unirc Università Mediterranea (10)

L’EPIC Reggio ‘24: Lunedì 16 e martedì 17 due seminari di Mana Chuma Teatro all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e due laboratori mercoledì 18 e giovedì 19.

Nell’ambito del progetto “ReggioFest24: cultura diffusa”, promosso dal Comune di Reggio Calabria e finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, dal 12 al 17 settembre, Reggio Calabria ha ospitato la rassegna EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile) a cura di Mana Chuma Teatro, in stretta collaborazione con il Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro. EPIC è un progetto culturale continuativo e itinerante che nasce da molteplici collaborazioni volte a valorizzare le iniziative artistiche locali e a favorire uno scambio nel tempo a livello locale, regionale, nazionale, mediterraneo e internazionale.
All’interno di EPIC Reggio Calabria ‘24, Mana Chuma ha avviato collaborazioni di rilievo con istituzioni come l’UEPE – Ufficio di Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC), l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Calabria.

Queste collaborazioni proseguono oggi con due seminari che si terranno presso l’Università, lunedì 16 e martedì 17 dicembre, e due laboratori che avranno luogo mercoledì 18 e giovedì 19 presso l’Università e il Polo sanitario di prossimità di Arghillà. L’obiettivo è di promuovere e rafforzare le sinergie tra attori locali, istituzioni e società civile, per lavorare insieme per la valorizzazione e lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio.

Arti performative e ambito giudiziario

Il primo seminario, dal titolo “Arti performative e azioni di prevenzione/inclusione in ambito giudiziario”, organizzato in partenariato con l’UEPE, avrà luogo il 16 dicembre, a partire dalle ore 9:30 presso l’aula D19 del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGiES).
Dopo i saluti del Magnifico Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti, dell’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante, e del co-direttore di Mana Chuma Teatro Massimo Barilla, interverranno:

  • Marianna Passalacqua, dirigente penitenziario dell’UEPE
  • Giovanna Russo, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale per il Comune di Reggio Calabria e Garante dei diritti umani per il Comune di Palmi
  • Antonella Vizzari, dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria

Il focus degli interventi verterà sulle attività artistico-performative da svolgere sia dentro il carcere che in appoggio ai Servizi Sociali dell’UEPE per le persone a cui sono state comminate misure detentive esterne al carcere. Progetti che in molte regioni italiane sono stati avviati da tempo e che hanno portato a risultati eccezionali dal punto di vista rieducativo e del reinserimento sociale.

Ci sarà, poi, un intervento in video di Stefano Salerno del Teatro Stabile dell’Umbria che illustrerà “Per Aspera Ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”, un progetto presente in una quindicina di strutture detentive italiane.

Salvatore Arena, attore, regista e co-direttore di Mana Chuma Teatro, farà un breve intervento prima della proiezione del trailer di “Come un granello di sabbia”, l’opera di Mana Chuma che ha messo in scena la vicenda umana di Giuseppe Gulotta, costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri, ingiustamente condannato all’ergastolo e poi riabilitato dopo un lungo calvario con la giustizia.

Arti performative, beni culturali e paesaggio

Il secondo seminario, “Arti performative per la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici”, in partenariato con il MArRC e l’Università Mediterranea, si terrà il 17 dicembre presso l’Aula Consiglio del DiGiES, a partire dalle 9:30.
Interverranno:

  • Martina D’Onofrio del MarRC
  • Elena Trunfio, direttrice del Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri
  • Valerio Morabito e Natalina Carrà, professori associati del Dipartimento DArTe UniRC
  • Daniela Neri, funzionario di E.Q. del settore Cultura del Comune di Reggio Calabria
  • Gigi Spedale del Festival “Interpretare l’Antico” (Parco Archeologico di Naxos) e di Rete Latitudini
  • Gianni Brandolino, professore associato dell’Università Mediterranea

Questo secondo seminario esplorerà le possibilità di applicare le arti performative in un territorio di grande importanza storico-paesaggistica come lo Stretto di Messina. Non si può valorizzare pienamente le risorse storiche e culturali del territorio senza confrontarsi con il patrimonio di una città antica come Reggio Calabria, che nel Museo Archeologico Nazionale ha un fulcro centrale.
In questo contesto, il teatro e le arti performative possono:

  • Contribuire a una rilettura contemporanea del patrimonio teatrale e letterario antico
  • Favorire azioni agili di valorizzazione con figure ibride di professionisti

Durante il secondo seminario verrà proiettato il trailer dello spettacolo di Mana Chuma Teatro, “Un’altra’Iliade”, che rilegge il poema omerico da una prospettiva capovolta, quella di due personaggi marginali che subiscono la guerra.

Laboratori e formazione

Nei due giorni successivi spazio ai laboratori. Mercoledì 18 dicembre, alle ore 9:30, l’Aula Consiglio del DiGiES all’Università Mediterranea ospiterà un laboratorio aperto al pubblico (prenotazioni via mail info@manachumateatro.it o per telefono +39 347 601 9761) di drammaturgia e regia contemporanea sulla riscrittura del teatro e della letteratura antica, a cura di Massimo Barilla e Salvatore Arena di Mana Chuma Teatro.

Giovedì 19, a partire dalle 16:30, al Polo Sanitario di Prossimità di Arghillà ci sarà invece il primo laboratorio teatrale intensivo dedicato all’utenza in carico all’UEPE di Reggio Calabria, con l’obiettivo di sperimentare percorsi di crescita individuale e collettiva utili ai processi di inclusione sociale in un territorio particolarmente problematico come quello di Arghillà.

Il programma dettagliato dei seminari e laboratori è disponibile qui:
https://manachumateatro.it/2024/12/11/prosegue-epic-reggio-calabria-24-con-seminari-e-laboratori/