Reggio Calabria e reddito di cittadinanza. Numeri e primi bilanci

Crescono le domande a Reggio Calabria per il Reddito di cittadinanza. Dagli uffici dell'INPS: "Siamo pronti"

Niente file agli sportelli di Reggio Calabria per la presentazione delle domande al reddito di cittadinanza. L’area metropolitana reggina parte a rilento, come nel resto del paese d’altronde.

Finora, secondo una prima analisi, sarebbero circa un migliaio le domande presentate soprattutto attraverso i patronati. Gli uffici postali rimangono in attesa di essere presi d’assalto, mentre i cittadini si informano sulla documentazione da presentare. Poche, pochissime invece le domande presentate direttamente tramite il sito dell’INPS.

Mercoledì 6 marzo è stato il primo giorno per presentare la domanda e ancora oggi, a distanza di quattro giorni, non c’è nessuna ‘corsa allo sportello’.

Ricordiamo che il RDC può essere richiesto alle Poste, ai Caf e online sul sito dell’INPS e che basta non possedere uno solo dei requisiti per non avere il reddito di cittadinanza.

Tra i requisiti fondamentali l’Isee inferiore a 9.360 euro, la seconda casa di valore non superiore a 30.000 euro ed il conto in banca non superiore a 6.000 euro.

Intanto il direttore della sede provinciale di Reggio Calabria dell’INPS Angelo Manna dichiara:

Il nostro lavoro si limita alla verifica reddituale e alla successiva distinta di liquidazione a Poste Italiane con indicazione dell’importo accreditabile e prelevabile. Tutte le sedi dislocate nel territorio reggino sono state coinvolte in questo ultimo periodo in momenti di formazione sulla gestione delle domande del RDC. Il lavoro sarà certamente duro e tanto ma abbiamo le carte in regola per gestire tutto il flusso di domande”.