La capolista Romeo Sorrento si conferma tale e viola anche il teraflex dell’agguerrita Domotek Volley Reggio Calabria.
Una gara molto combattuta: gli amaranto pagano l’assenza di Zappoli, infortunato, e gli ospiti mettono in luce tante certezze, su tutte, un Baldi in formato extralusso.

La cronaca

Tantissimo equilibrio nel primo set, con mini break da un lato e dall’altro. Mister Polimeni schiera la novità Kevin Lamp. Sorrento trova la giusta chiave per decollare con le schiacciate dalla seconda linea. Baldi è il protagonista assoluto (4 esecuzioni).
Mini-gap, prima sul più tre, poi sul più quattro: i due time-out amaranto non riescono a raddrizzare la situazione per i locali. Un errore sotto rete regala il primo set point per la capolista.
17-25: è questo il finale di primo set. Il servizio amaranto è errato e, al secondo tentativo, Sorrento firma l’uno a zero.

Tanto equilibrio anche nel secondo set (5-5). Confermato Lamp nei sei. Tanti errori al servizio per entrambe le squadre. Patriarca fa un grande lavoro sotto rete (7-10). Lamp risponde con il punto del 8-10, Laganà riavvicina sul meno uno. Un ace di Lamp, realmente spettacolare, regala la parità. La parità arriva dalle mani del Capitano Laganà (14-14). Un doppio errore di Pol manda in vantaggio gli amaranto e spedisce i locali sul più due. Emozionante la palla vincente di Picardo sotto rete (17-15). La Romeo non molla (18-18 a firma Baldi). Un pallone magico di Laganà firma il 20-18 e il nuovo time-out ospite. Batti e ribatti emozionante sul finale: Lazzaretto firma il 23-21 con maestria. Il primo set point è per Reggio grazie a Laganà: la Domotek sciupa due set point e Mister Polimeni è costretto a chiamare time-out. All’uscita, la giocata decisiva è il lungolinea di Domenico Laganà che chiude i conti del set sul 25-23.

Equilibrio nel terzo e quarto set

Una veloce di Antonio Picardo apre il terzo set. Proprio Picardo, con la complicità di Lamp, firma il 3-1 iniziale. La Romeo la ribalta con Baldi e Pol in evidenza (4-7). Molto bene Murabito tra i reggini, in uscita dalla panchina: con un muro importante firma il meno uno (7-8). Il mini break della capolista arriva immediatamente (7-12). Il vantaggio vola anche sul più 7 (11-17). Mister Polimeni si gioca la carta Galipò. Andrea Baldi firma il suo 16° punto (16-22). Un ace di Laganà tiene vive le speranze amaranto (18-22). L’allungo Romeo però è meritevole: il 19-24 arriva da un errore amaranto. Il primo set point lo annulla Murabito con una bella schiacciata sotto rete. L’attacco Domotek è errato: con merito, la capolista vince il terzo set 21-25.

6-3 con De Santis e Lazzaretto protagonisti a inizio del quarto set. Bene Marco Soncini nell’allungo amaranto (8-4). Baldi è realmente imprendibile, Russo, una sentenza in ricezione e gli ospiti recuperano (8-7). Il pari passa dal muro di Fortes, idem il vantaggio Sorrento. Bene, ancora una volta Murabito che tiene a galla Reggio (9-10). Pol, Baldi, Russo, Patriarca firmano il nuovo break (11-14). Lazzaretto è l’uomo della nuova rimonta: arrivano da lui i punti della nuova parità. Sorrento reagisce da grande squadra (15-18). Tanti errori al servizio, da una parte e dall’altra. Il muro di Murabito scrive il nuovo meno uno (18-19). In campo anche il libero Massimiliano Lopetrone. Laganà realizza il 20-21, la Domotek insegue. Uno straordinario Murabito, su alzata di Esposito, firma il 21 pari. Il ventiduesimo punto lo realizza Baldi. Il 22 pari è un errore al servizio di Gargiulo. La Romeo ne ha di più: è match point che passa dalle mani di Tulone.

Domotek Volley Reggio Calabria – Romeo Sorrento 1-3
(17-25, 25-23, 21-25, 23-25)

• Domotek: De Santis, Stufano 2, Giuliani, Galipà, Zappoli, Picardo 6, Lopetrone, Esposito, Lamp 7, Murabito 7, Pugliatti, Laganà 24, Soncini 1, Lazzaretto 11. All. Polimeni, Ass. Vandir Dal Pozzo
• Sorrento: Tulone 2, Warwrzynczyl 10, Ciampa, Pol 16, Patriarca 8, Cremoni, Pontecorvo, Baldi 22, Filippelli, Bechio, Gargiulo, Fortes 13, Russo. All. Esposito, Ass. Buzzo
• Arbitri: i signori Giovanni Ciaccio di Altofonte (Pa) e Giovanni Giorgianni di Messina.