Consiglio comunale sulla sanità, Falcomatà: “Istituzioni siano al servizio del territorio”

"I problemi sono sotto gli occhi di tutti e lo dimostrano le uscite quotidiane di tante associazioni e comitati", ha affermato il sindaco

Sindaco Giuseppe Falcomatà (14)

Il sindaco Giuseppe Falcomatà interviene a margine della seduta del Consiglio comunale commentando l’esito del civico consesso che ha approvato un documento d’impegni.

“È stata una discussione ampia, qualificata e partecipata, che ha tenuto incollati alle sedie tanti consiglieri, ma anche operatori del settore sanitario, per tante ore. Ed è sicuramente un segnale positivo, l’esercizio della democrazia è a prescindere un fatto costruttivo, non è mai un’occasione persa.

Mi sarei aspettato forse un dibattito più ambizioso, di maggiore qualità istituzionale, ma è stato un consiglio a due fasi, con una prima parte viziata forse da un eccessivo timore reverenziale ed una seconda dominata da un atteggiamento difensivo, dettato dalla voglia di proteggere la propria parte politica,” ha affermato il sindaco Falcomatà.

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Necessità di superare le divisioni politiche

“Su questi temi non dovrebbero esserci divisioni, si dovrebbe andare oltre gli steccati politici. Ci saremmo aspettati che tutti i consiglieri fossero uniti nel riconoscere i problemi che ci sono e nella necessità di individuare delle soluzioni. Esattamente come avvenuto in passato quando in sede di Conferenza dei sindaci dell’Asp abbiamo promosso un impegno corale ben al di là di steccati politici o partitici,” ha aggiunto Falcomatà.

Un impegno per il diritto alla salute

“Da parte della maggioranza – ha aggiunto il sindaco – non c’è stato un atteggiamento partigiano, non si è voluto esclusivamente puntare il dito contro qualcuno, ma si è lavorato con il piglio di voler risolvere i problemi. Certo è che se non si prende atto che molte cose vanno migliorate, sul tema della garanzia del diritto alla salute, è chiaro che non si riesce a venirne a capo. I problemi sono sotto gli occhi di tutti e lo dimostrano le uscite quotidiane di tante associazioni e comitati“.

Documento d’impegni approvato per migliorare la sanità

“Il Consiglio di oggi approva un documento equilibrato che cristallizza l’impegno delle istituzioni, anche se non direttamente responsabili, che sono chiamate in causa al fine di favorire nella dialettica e nel dibattito pubblico un’attenzione diversa sul tema della sanità, che vada oltre un approccio ragionieristico legato esclusivamente alla logica dei tagli”.

Priorità per ospedali, ambulanze e sanità territoriale

“Penso al tema degli ospedali, in particolare nei centri più periferici, al tema della sanità territoriale, al rischio chiusura dei poliambulatori, alla situazione del poliambulatorio di Pellaro, alle ambulanze che mancano e che spesso sono senza medici, alle guardie mediche che vorrebbero dimezzare sui Comuni dell’area metropolitana,” ha proseguito il sindaco.

Investimenti per il nuovo ospedale di Reggio Calabria

“Io credo si debba lavorare in questa direzione, sfruttando anche finanziamenti importantissimi che esistono e spesso rimangono indietro. Penso – ha concluso il sindaco – ai 270 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Reggio Calabria.

Per intenderci si tratta di un investimento che equivale a tre volte quello del Museo del Mare e a quattro volte il Palazzo di Giustizia. Si tratta dell’investimento maggiore pensato per la nostra città, ed è un investimento giusto perché si parla della salute dei cittadini, ma è un progetto che deve concretizzarsi, altrimenti aumenta il rischio di disillusione nella comunità”.