Reggio, il gruppo Red: “Città Metropolitana senza funzioni, caso unico in Italia”
I consiglieri R.E.D. denunciano il mancato trasferimento delle funzioni: “La Regione lo aveva promesso ma nulla è stato fatto”
16 Febbraio 2025 - 15:33 | Comunicato Stampa

“La Città Metropolitana di Reggio Calabria prosegue la richiesta relativa al trasferimento delle funzioni da parte della Regione Calabria, un passaggio normativo necessario ed urgente che spetta alle Città Metropolitane, ma che in riva allo Stretto si è trasformata in un attesa infinita ai danni di un territorio che merita le giuste prerogative per essere rilanciato con funzioni, poteri e risorse e non con chiacchiere”, queste le dichiarazioni ì del Vice Sindaco della città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace e dei Consiglieri Comunali Antonino Castorina e Filippo Burrone.
“La Regione Calabria, pur avendo deliberato nel 2014, che entro il 31 dicembre del 2015, avrebbe operato i trasferimenti , con impegno assunto con largo anticipo rispetto alla effettiva entrata in vigore del nuovo ente Metropolitano ( gennaio 2017) , ad oggi ancora non lo ha fatto.
Concretamente è disatteso un impegno che non può essere oggetto di contesa politica ma che è diritto fondamentale per un territorio come quello che riguarda la città Metropolitana di Reggio Calabria affermano i consiglieri del Gruppo R.E.D.
Come rappresentanti istituzionali e come movimento politico concludono gli esponenti di R.E.D. saremo al fianco del Sindaco Falcomatà in questa giusta e doverosa battaglia che riguarda il presente ed il futuro dell’intero comprensorio metropolitano auspicando che questo tema superi un perimetro ideologico e partitico che non può appartenere a nessuno quando vi è il supremo interesse degli enti locali e dei cittadini della nostra amata città Metropolitana che si ritrovano un ente depotenziato rispetto a quelle che potrebbero essere le sue vere prerogative”, conclude la nota del gruppo Red.