Reggio ottiene la qualifica di ‘Città che legge’ per il triennio 2024-2026 

Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dalla città

Via Marina Lungomare Reggio Calabria Colonne Tresoldi (2)

Reggio Calabria ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” anche per il triennio 2024-2025-2026.

Il Comune ha dunque dimostrato di avere tutti i requisiti richiesti dall’Avviso pubblico emanato nello scorso novembre dal Centro per il libro e la lettura che, d’intesa con l’Anci, attraverso tale iniziativa punta a promuovere e valorizzare le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. 

Attraverso la qualifica, infatti, si vuole «riconoscere e sostenere – si legge nell’Avviso pubblico – la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva».

In virtù della qualifica ottenuta il Comune di Reggio Calabria, già “Città che legge” negli anni 2020/2021, può partecipare all’omonimo bando di finanziamento destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura. La qualifica consentirà, inoltre, di partecipare al bando “Biblioteche e comunità” finanziato nell’annualità di riferimento. La dirigente del Settore competente è Loredana Pace, mentre Referente operativo del progetto è la Responsabile della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, Daniela Neri.

Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dalla città:

«Questo nuovo triennio di “Città che legge” è un ulteriore passo avanti per promuovere la cultura e la lettura come strumenti di crescita e coesione sociale. La lettura è una chiave fondamentale per lo sviluppo individuale e collettivo, e siamo convinti che investire in questa direzione abbia un impatto positivo su tutta la nostra comunità. Questo riconoscimento è certamente frutto del lavoro instancabile delle biblioteche, delle scuole e delle tante realtà associative che quotidianamente si dedicano alla promozione della cultura e della lettura sul nostro territorio. Il nostro impegno per la cultura è una priorità e questo riconoscimento ci permette di continuare a investire in progetti che possano avvicinare i cittadini, in particolare i bambini ed i ragazzi, alla lettura e alla conoscenza, per una città sempre più aperta e inclusiva».