L’incontro coi sindacati si è svolto in un clima di grande serenità e collaborazione anche alla luce dei positivi risultati portati avanti dalla società partecipata.

Una riunione per fare il punto sullo stato dell’arte e per ribadire l’apporto positivo dell’Amministrazione comunale alle vicende di Castore SPL S.r.l., società per i servizi pubblici locali della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria.

L’incontro tra sindacati e amministrazione

Al tavolo erano presenti:

• Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria,
• Paolo Brunetti, vicesindaco del Comune,
• Carmelo Versace, vicesindaco metropolitano,
• Domenico Battaglia, assessore al Personale,
• Domenico Mallamaci, amministratore delegato,
• Augusto Lacava, direttore tecnico,
• Le rappresentanze sindacali di Fisascat Cisl (Antonio Giordano, Annarosa Marrapodi), Uiltrasporti (Bruno Tomaselli) e Cgil Filcams (Valerio Romano e Samantha Caridi).

L’incontro si è svolto in un clima di serenità e collaborazione, anche alla luce dei positivi risultati ottenuti dalla società partecipata. Domenico Mallamaci ha ringraziato l’Amministrazione comunale, il sindaco Falcomatà, l’assessore Battaglia e le organizzazioni sindacali, sottolineando la grande disponibilità degli uffici comunali nel portare avanti «il programma di miglioramento del canone per dare le risposte occupazionali necessarie e indispensabili per la società».

I risultati raggiunti da Castore SPL

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricordato le numerose riunioni «necessarie a riorganizzare i servizi a livello cittadino e metropolitano», alla luce della decisione regionale di centralizzare con Arrical i servizi relativi al ciclo idrico. Ha sottolineato le cifre significative: 112 dipendenti a tempo indeterminato, con altri 4 che saranno stabilizzati nei prossimi giorni. Ha aggiunto:

«C’è una partita cruciale che vogliamo chiudere, quella dei contratti a tempo determinato che si concluderanno tra dicembre e gennaio, circa 31 posizioni, e anche per loro, come abbiamo fatto in questi anni, l’obiettivo è arrivare alla stabilizzazione».

La certificazione SOA e le prospettive future

Tra le altre novità, il sindaco ha evidenziato l’ottenimento della certificazione SOA, che permetterà alla società di aprirsi al mercato, come previsto dalla normativa. Saranno necessarie nuove figure professionali per migliorare ulteriormente le prestazioni della società.

In conclusione, Falcomatà ha ribadito:

«Castore si avvicina all’optimum previsto dal piano industriale. Quando è nata la società si diceva che fosse quasi un piano dei sogni, ma ci siamo quasi arrivati, i sogni pian piano si stanno realizzando».