Reggio, quarta edizione di ‘Un mese del Genere’. Il programma degli eventi
Un ricco programma che vede protagonisti diversi artisti del territorio
01 Marzo 2020 - 08:01 | Comunicato
E’ partito lo scorso 8 febbraio, per il quarto anno consecutivo, “Un mese del Genere”, l’iniziativa con cui l’amministrazione comunale di Reggio Calabria ha inteso rinnovare l’appuntamento all’insegna del rispetto delle diversità di genere.
Ricco e articolato, sarà il programma che dal 3 all’8 marzo vedrà protagonisti artisti, associazioni, fotografi, personaggi nello splendido scenario del Castello Aragonese, che per l’occasione sarà illuminato di rosso, per trattare temi di particolare rilevanza sociale e di grande attualità che spazieranno dall’immigrazione, alla ludopatia, all’impegno della donna verso scienza e tecnologia, alla doppia preferenza di genere in ambito politico, alla violenza di genere.
“Il nostro obiettivo- ha spiegato Lucia Anita Nucera, assessore alle pari opportunità, minoranze linguistiche e politiche sociali- é di promuovere la consapevolezza della propria identità, verso l’individuazione di strumenti per combattere e superare ogni forma di discriminazione”.
Il linguaggio dell’arte, dunque, accompagnerà il mese del genere, ed il Castello Aragonese ospiterà dal 3 all’8 marzo mostre e performance teatrali, nel segno della cultura e dell’arte, realizzati in collaborazione con gli assessori Anna Nucera e Irene Calabrò, e la presidente Michela Calabrò, oltre all’ importante apporto dato dalla rete tra Associazioni e Istituzioni “25 novembre…e oltre”. Si inizierà il 3 marzo con il taglio del nastro, da parte del sindaco Giuseppe Falcomata’ e dell’arch. Nucera, e l’inaugurazione della mostra “La figura della donna nella sua essenza” , un’esposizione di opere pittoriche riguardanti la figura e la sofferenza femminile prodotte dagli artisti dell’Associazione Calabria-Spagna: Giuseppe Iaria, Lia Rosa Amore, Pino Iaria, Tiziana Marra, Tina Nicolò, Sebastiano Plutino, Salvatore Russo. Inoltre, saranno presenti altre tre mostre permanenti, che potranno essere visitate dai cittadini. Quella fotografica del grande fotografo Antonio Sollazzo dal titolo “Universo donna” (orari 8-13/15-18).
La mostra di pittura dell’artista Domenica Caridi dal titolo “Senza nome”. Infine, sarà possibile visitare la mostra con i disegni e le opere delle scuole: Istituto Comprensivo “Telesio Montalbetti”, Istituto comprensivo “Catanoso -De Gasperi”, Istituto Tecnico “ Panella Vallauri”, Liceo Artistico “Preti -Frangipane”, Liceo Scienze umane “T. Gulli'”, Istituto “F. Severi” di Gioia Tauro.
Si proseguirà mercoledi’ 4 alle 17:30, con l’evento organizzato dall’Associazione “Non una di meno” e la presentazione del libro “Perché ti amo” di Yvette Samnick che sarà presente all’incontro, insieme a Marta Picardie operatrice del CAV “Roberta Lanzino” di Cosenza. Un libro denuncia ed autobiografico delle violenze subite dagli uomini della sua vita.
Il 5 marzo alle 17, il cantastorie Fulvio Cama dedicherà un’opera in musica a Rosa Balistreri. Il giorno dopo, il 6 marzo alle 18:15, l’Associazione A.GE.D.O. proporrà il convegno dal titolo “Omofobia, Bullismo e Linguaggio giovanile” con Dario Accolla, scrittore, blogger, attivista. Sabato 7 marzo alle 9:30, si svolgerà un incontro dal titolo “Donne ribelli”, nato dalla sinergia tra l’Associazione culturale Calabria-Spagna e il comune di Reggio Calabria, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomata’ e dell’assessore Nucera.
Nel pomeriggio alle 17, l’Associazione “Il cuore di Medea”, organizzerà un incontro sul tema “Violenza assistita”. Infine, l’8 marzo ancora un doppio appuntamento. La mattina, alle 10:30, l’intitolazione della rotonda sita sul lungomare Falcomata’ da parte dell’Unione Donne Italiane. Alle 17:00 Irene Polimeni, attrice indipendente, porterá in scena alcuni brani tratti dal suo spettacolo “Vedi? É così che si muore” liberamente ispirato da “Ferite a Morte” di Serena Dandini.Ogni donna racconta la storia “d’amore” che l’ha condotta alla morte.
In scena, una donna sola che veste i panni di altre donne con sogni, ambizioni, esperienze, caratteri diversi tra loro, accomunate da un unico destino: la violenza che le ha sopraffatte o che ha minacciato di farlo, come nel caso di Franca Viola, monologo che chiude con un messaggio di speranza. Sempre nell’ambito del mese del genere, il 5 marzo alle 11 si costituirà l’Osservatorio comunale per le Pari opportunità, l’Inclusione sociale e contro ogni forma di discriminazione, istituito su proposta dell’assessore Lucia Nucera.
Un nuovo organismo di cui fanno parte il sindaco Falcomata’ e l’assessore comunale alle Pari opportunità, così come i responsabili dei Servizi Pari opportunità, Minori, Disabili, Inclusione sociale e Politiche dell’Immigrazione del medesimo Ente, i Garanti nominati dall’Amministrazione comunale a tutela delle fasce deboli, rappresentanti studenteschi degli Istituti d’ogni ordine e grado, la Consigliera di Parità della Città metropolitana di Reggio Calabria, i presidenti delle Commissioni comunali Pari opportunità e Politiche sociali o loro delegati.
Il coinvolgimento degli studenti, nominati per ciascun Istituto di ogni ordine e grado ricadente sul territorio comunale, è finalizzato a far loro rappresentare tutte le situazioni di pregiudizio o esclusione rilevate in ambito scolastico e a promuovere azioni di tutela e prevenzione d’ogni forma di disagio sociale o discriminazione in relazione a fenomeni come bullismo, cyberbullismo, hikikomori, razzismo, ostacoli all’accesso all’istruzione.