Reggio Capitale della Cultura, Ripepi: ‘Falcomatà grande attore, lo sappiamo tutti che recita bene’

Il consigliere di Alternativa Popolare commenta l’audizione e analizza la questione economico-finanziaria del dossier: "Tifiamo tutti per Reggio"

Massimo Ripepi Consigliere (1)

La corsa di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027 continua a far discutere, accendendo il dibattito tra sostenitori entusiasti e voci critiche. La città ha tutte le carte in regola per ottenere questo prestigioso riconoscimento, ma la gestione della candidatura e i dettagli finanziari del progetto hanno sollevato alcuni interrogativi.

Ospite dell’ultima puntata di Live Break, il consigliere comunale di Alternativa Popolare Massimo Ripepi ha espresso il suo punto di vista senza filtri, riconoscendo il valore dell’iniziativa ma non risparmiando osservazioni pungenti sulla gestione amministrativa della proposta reggina.

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Ripepi: “Dobbiamo tifare per Reggio”

Pur con qualche riserva, Ripepi ha riconosciuto l’importanza della candidatura per la città e ha invitato tutti a sostenere il progetto:

“Mi è piaciuta la performance in audizione perché Falcomatà è un grande attore e quando recita, recita bene. Dobbiamo comunque fare tutti il tifo affinché Reggio possa vincere questa battaglia. Serve all’onore e alla dignità di una città troppo spesso calpestata, relegata agli ultimi posti in tutte le classifiche“.

Il consigliere ha poi ribadito la grandezza storica di Reggio Calabria, sottolineandone il valore culturale rispetto alle altre città in gara:

“È una grande opportunità. Reggio merita di vincere. Reggio è Reggio. Non ci sono termini di paragone con le altre candidate. Anche se tutti conoscono, ad esempio, Pompei, Reggio è una delle città più antiche del mondo, ancora più di Roma. Basterebbero i Bronzi per dimostrare il nostro valore”.

Dubbi sulla gestione economico-finanziaria

Uno dei temi più delicati emersi durante l’audizione è stato quello relativo agli investimenti per il progetto, in particolare il confronto tra quanto dichiarato nel dossier e quanto illustrato in sede di audizione. Su questo punto, Ripepi ha espresso forti perplessità:

“Non abbiamo fatto una bella figura. La Commissione ha sollevato dubbi sulla coerenza tra i dati riportati nel dossier e quelli esposti dal sindaco in audizione”.

Il consigliere ha poi annunciato un’azione di verifica in merito agli investimenti citati da Falcomatà:

“Visto che il sindaco ha parlato di atti amministrativi ed io sono il presidente della Commissione Controllo e Garanzia, mi premurerò di verificare come sono stati programmati questi investimenti”.

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Con l’esito della selezione atteso nelle prossime settimane, Reggio Calabria continua a essere al centro dell’attenzione, con il sogno di diventare Capitale Italiana della Cultura 2027 ma anche con la responsabilità di dimostrare di avere una progettualità solida e credibile.

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