Reggio Capitale Italiana della Cultura 2027: Riccardi presidente del Comitato dei Promotori 

Ad annunciarlo è stato il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso della riunione di apertura del tavolo tecnico tenutasi a Palazzo San Giorgio

tavolo tecnico Reggio Cuore del Mediterraneo

Sarà Andrea Riccardi, ex ministro e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, il presidente onorario del Comitato dei Promotori della candidatura di Reggio Calabria a Capitale Italiana della Cultura 2027.

L’annuncio è stato dato dal sindaco Giuseppe Falcomatà durante la riunione di apertura del tavolo tecnico, tenutasi a Palazzo San Giorgio, alla presenza di rappresentanti di enti, istituzioni, associazioni e centri di interesse generale coinvolti nel progetto “Reggio Calabria – Cuore del Mediterraneo”.

Un tavolo tecnico all’insegna dell’ascolto e della partecipazione

Il lavoro del tavolo tecnico si è aperto con un forte spirito di ascolto e partecipazione, coinvolgendo l’intero tessuto istituzionale, sociale e culturale della città. L’obiettivo è prepararsi al meglio in vista delle audizioni finali, previste per il 26 febbraio al Collegio Romano, dove verranno valutate le candidature dei Comuni ammessi alla fase finale.

tavolo tecnico Reggio Cuore del Mediterraneo

Falcomatà: “Una candidatura che guarda al futuro”

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, aprendo l’incontro, ha sottolineato l’importanza di unire le forze per una candidatura che non sia solo celebrativa del passato, ma che lo utilizzi come base per scrivere il futuro:

«È una partita che va giocata insieme, perché l’idea è di una proposta che non guardi al passato, ma che attraverso il passato scriva il futuro».

Una candidatura a sostegno del Mediterraneo

Falcomatà ha evidenziato il supporto richiesto a Regione Calabria, città di Messina, capoluoghi di provincia calabresi e Comuni dell’area metropolitana, per rendere la candidatura di Reggio Calabria un vero simbolo del Mediterraneo.

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«Reggio deve testimoniare, attraverso la sua storia e il suo sguardo sul mondo di oggi, un esempio di coesistenza civile, di come persone provenienti da culture diverse possano convivere in pace e contribuire allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio».

«L’idea del dialogo tra i popoli, che porti a politiche di pace, oggi è necessaria al Mediterraneo, all’Europa e al mondo intero».