Capitale della cultura, Lamberti: ‘Reggio lo merita più di tutte’

L'autorevole analisi dell'esperto di cultura che definisce Reggio "una città allargata, con cimeli ancora da scoprire"

Eduardo Lamberti Castronuovo (2)

Il possibile riconoscimento di “Capitale della cultura 2027” ha mosso gli animi di istituzioni, associazioni, cittadini e professionisti. CityNow ha dunque raccolto il parere di autorevoli esperti, come quello del rettore Zimbalatti e del dott. Eduardo Lamberti Castronuovo:

“Come finirà non lo so. Mi auguro, però, che chi verrà dopo questa amministrazione farà in modo di essere all’altezza delle capitali che l’hanno preceduta. In passato – ha ricordato l’editore – anche io partecipai ad una cosa simile. L’allora Prefetto Piscitelli si era messo in mente di partecipare a questo bando quando Matera vinse come capitale europea.

Questo riconoscimento – ha aggiunto – non è una medaglia, una targa, ma un’opportunità per la città di avere milioni di turisti che verranno qui per vedere ciò che di bello abbiamo, perché di cose ne abbiamo tante, anche se molte sono nascoste”.

Lamberti ha poi incentrato la sua riflessione sull’estensione che va ben oltre i confini geografici:

“Reggio non è solo Reggio, è una città allargata. Abbiamo cimeli a Bagnara Calabra, così come in tutti Comuni della Città Metropolitana”.

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Il confronto con le altre candidate

Sulle altre candidate, l’editore, è stato chiaro:

“Dal punto di vista culturale e del patrimonio, Reggio lo merita sicuramente più di tutte. Ci sono però anche altri aspetti da valutare. Basti pensare alla recente vicenda dell’epigrafe rimossa al Palazzo della cultura Pasquino Crupi.

Il verdetto, comunque, spetterà alla giuria super competente. Spero che questo riconoscimento arrivi e che la città nel frattempo possa diventare sempre più accogliente. Il tempo per prepararsi c’è”.

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