Reggio, Caminiti, Perri e Portolesi aderiscono all’Udc: ‘Cresciamo su tutto il territorio’
"Un progetto politico che ha sempre di più un respiro nazionale" le parole del commissario metropolitano Riccardo Occhipinti
11 Febbraio 2024 - 18:53 | Comunicato
Di seguito il comunicato stampa dell’Udc di Reggio Calabria con le dichiarazioni del commissario metropolitano Riccardo Occhipinti.
Prosegue senza sosta l’impegno dell’Udc sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria per radicare sempre di più la forza politica e renderla protagonista di un cambiamento che non può ulteriormente attendere. E il progetto dell’Udc, al quale lavora da tempo il commissario metropolitano Riccardo Occhipinti, si conferma sempre più attrattivo, tanto che nelle ultime settimane sono tantissimi i simpatizzanti, i cittadini ed esponenti già impegnati in politica ad essersi avvicinati allo scudocrociato.
A Careri hanno aderito all’Udc il consigliere comunale Francesco Perri e il vicesindaco ingegnere Giuseppe Caminiti, il quale è stato nominato commissario cittadino. A Platì, invece, ha aderito al progetto dello scudo crociato l’assessore alla manutenzione Caterina Portolesi che ha ricevuto la nomina di commissaria cittadina.
L’Udc metropolitano, dunque, continua a crescere costantemente grazie all’impegno del commissario metropolitano Occhipinti e di tutto il gruppo dirigente, sempre in sintonia con il livello nazionale del partito che con Lorenzo Cesa guarda sempre con attenzione alla Calabria e al territorio della Città metropolitana. E nel percorso di rafforzamento del progetto politico che vuole rendere nuovamente protagonisti i cattolici, rafforzando l’area moderata, è significativo quanto sta avvenendo in Parlamento dove, a breve, si costituirà la componente dell’Udc nel Gruppo Misto alla Camera con l’arrivo dei parlamentari Antonino Minardo e Gianpiero Zinzi.
Dice Riccardo Occhipinti:
“Sono molto soddisfatto dell’attività che stiamo portando avanti come Udc ad ogni livello e le continue adesioni che otteniamo, testimoniano l’importanza del progetto politico al quale stiamo lavorando che punta a dare una nuova casa e un punto di riferimento ai cattolici moderati che in Calabria hanno da tempo perso i luoghi di confronto e di elaborazione politica. Un progetto che ha sempre di più un respiro nazionale grazie all’impegno di Lorenzo Cesa e, in tal senso, non può che essere accolto positivamente il ritorno di una componente Udc alla Camera dei deputati, preambolo per una nuova stagione che vedrà tornare centrale l’area moderata e cattolica”.