Reggio, al via la tre giorni di eventi per il 210° anniversario dell'Arma dei Carabinieri. Il programma

Le celebrazioni raggiungeranno l’apice il 5 giugno, a ricordo del giorno in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare

Saranno tre giorni di celebrazioni all’insegna della solidarietà e del rapporto di sinergia diretta e reciproca con il cittadino quelli organizzati dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria in occasione dell’Annuale di fondazione della Benemerita, che il prossimo 5 giugno festeggia i suoi duecentodieci anni di storia con una serie di eventi volti a rifletterne i valori fondamentali e rafforzare ulteriormente il legame con la comunità, che da sempre ne costituisce la cifra distintiva rendendola l’Arma della gente.

Le celebrazioni avranno inizio oggi 3 giugno con la partecipazione dei Carabinieri alla prima campagna di donazione di sangue presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, un gesto concreto di altruismo e di solidarietà che rispecchia profondamente la dedizione dell’Arma nel servire e proteggere la comunità ovunque e in tutte le sue forme, anche donando speranza di vita a chi soffre e necessita di terapie salvavita. Nell’occasione, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per il tramite del Comando Provinciale di Reggio Calabria, consegnerà altresì un contributo al locale Reparto Pediatrico, frutto del ricavato delle vendite del Planning 2024, per esprimere vicinanza e restituire speranza a tanti bambini e alle loro famiglie.

Locandina

Tra i momenti forti delle celebrazioni, il concerto organizzato il 4 giugno a partire dalle ore 19 in una cornice di eccezione, la simbolica Piazza dell’Integrazione fra i Popoli nel cuore di Arghillà. Oltre a segnare il ritorno delle celebrazioni della fondazione della Benemerita in contesti pubblici, con eventi pensati per la gente e tra la gente, il concerto porterà cultura e bellezza nel cuore di un quartiere spesso dagli accesi contrasti e fragilità sociali. L’esibizione, organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri, verrà affidata ai talentuosi allievi del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e vuole essere un segnale concreto dell’impegno dell’Arma a garantire a tutte le comunità, anche quelle dimoranti in contesti particolarmente vulnerabili, attenzione, vicinanza e affermazione dei valori di sicurezza e legalità.

Le celebrazioni raggiungeranno l’apice il 5 giugno, a ricordo del giorno in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale. Per commemorare l’evento, a partire dalle alle ore 9:30, sempre in Piazza dell’Integrazione fra i Popoli di Arghillà, si terrà una cerimonia in armi, ove verrà schierato un reparto di formazione, a rappresentanza di tutti i Carabinieri della Provincia nelle loro diverse organizzazioni e specialità: dalla tradizionale Grande Uniforme Speciale indossata dai Carabinieri della Scuola Allievi di Reggio Calabria, che richiama le radici storiche dell’Istituzione, alla rappresentanza dei Comandanti di Stazione, primi interpreti delle esigenze di sicurezza e dei bisogni dei cittadini, nonché principale e concreta espressione di un modello operativo incentrato sulla prossimità. Presenti anche i militari artificieri antisabotaggio, unità forestali e specializzate nei settori della salute, del lavoro e delle indagini di polizia giudiziaria di alto profilo. Lo schieramento sarà completato dai Gonfaloni del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana e della Regione Calabria e dalle associazioni d’Arma.

Per seguire le celebrazioni sui social media e condividerne i valori di solidarietà, sicurezza e legalità, si invita a utilizzare l’hashtag #SIpuodonareD+.

La Fondazione della Benemerita

Era il lontano 13 luglio 1814 quando il re Vittorio Emanuele I istituì il Corpo dei Carabinieri Reali, un reparto di militari “per buona condotta e saviezza distinti”, incaricato di “contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace”. Una missione questa che è rimasta inalterata nel tempo e che non si esaurisce nella sola funzione di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali, ma risiede anche nella capacità di essere parte integrante della rete di protezione e di solidarietà, contribuendo in modo fattivo al processo di inclusione sociale dei cittadini.

Per un approfondimento, consultare il sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri al link: https://www.carabinieri.it/chi-siamo/oggi/organizzazione/in-generale/cenni-storici.