Reggio accoglie i turisti con ‘Sciàlatela’, il nuovo progetto reggino di marketing territoriale

Quante volte sentiamo dire 'Nd'scialammu'? Un'espressione utilizzata per manifestare le proprie emozioni di divertimento. Anche le istituzioni adottano adesso la terminologia dialettale con 'Scialatela', il nuovo progetto di marketing territoriale


Sciàlatela. Un termine tipicamente reggino che sarà però tradotto in diverse lingue. Sciàlatela è il nome del progetto di marketing territoriale, presentato nella mattinata di sabato 2 febbraio, che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione del nostro territorio.

Durante l’incontro, tenutosi all’interno di Palazzo Alvaro dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, dal Vice Sindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro e dal consigliere delegato allo sviluppo economico Demetrio Marino, è stato presentato l’ambizioso programma. La convenzione prevede una spesa di 20.000 euro mensili per 36 mesi, che potrà essere riprogrammata in funzione dell’andamento dei flussi turistici.

Ma andiamo con ordine. Cos’è esattamente ‘Sciàlatela? Lo spiega il Sindaco Falcomatà.

Scialatela è la nostra campagna di marketing territoriale che parte dunque dalla domanda ‘perché venire a Reggio Calabria?’ Da qui parte l’idea di riscoprire le meraviglie dei 97 Comuni della Città metropolitana per riscoprire le nostre tradizioni con un approccio glocal, globale e locale insieme. Vogliamo promuovere la nostra anima. Abbiamo voluto utilizzare un termine dialettale perchè rende meglio l’idea di qualcosa che ci ha divertito molto, di come siamo stati bene in un posto tradizionalmente diciamo ‘ndi scialàmmu, che però è qualcosa di più di un semplice “ci siamo divertiti”. Significa proprio “essersela goduta”.

Grazie alla convenzione sottoscritta dalla Città Metropolitana con Sacal, società di gestione degli areoporti calabresi, saranno apposti, all’interno dell’aeroporto di Lamezia Terme e quello di Reggio Calabria, alcuni pannelli 6×3 con immagini che mostrano le bellezze ed i tesori del territorio reggino.

A breve, assicurano i relatori, partirà un contest per fotografi professionisti e amatoriali che, attraverso le loro immagini, potranno raccontare le nostre bellezze, tradizioni ed eccellenze. Per il vice sindaco Riccardo Mauro il progetto si inserisce in un percorso avviato già da qualche tempo e ricorda le ultime iniziative legate al marketing territoriale.

“Già lo scorso anno abbiamo effettuato operazioni di marketing territoriale guardando allo sport, alla cultura e al turismo. Per esempio con la gara di volley maschile Italia-Australia al PalaCalafiore o col meeting dei tedeschi del Drv proprio in riva allo Stretto con centinaia di tour operator. Mentre quest’anno ci sarà un forte coinvolgimento delle realtà locali nelle fiere di settore, dopo i 10.500 visitatori avuti per Artigiani in fiera a Milano e gli ottimi riscontri ottenuti anche per la Bit, cioè la Borsa italiana del turismo, e Cibus. E’ tuttavia difficile massimizzare la vocazione del territorio metropolitano a turismo e cultura senza avere tali deleghe. E allora, visto che Reggio Calabria è con Venezia, Torino e Milano tra le sole 4 Città metropolitane incaricate di predisporre la riforma della “legge Delrio“, cercheremo di far fruttare quest’incarico inserendo anche l’attribuzione di queste deleghe alle Città metropolitane. Così come, per altro verso, faremo mediante ulteriori step in tema di marketing territoriale e cogliendo le occasioni offerte da bandi che mettano a disposizione fondi europei».