Reggina: mister Trocini spiega l’importanza degli assenti a prescindere dal loro valore

"Me la sarei voluta giocare al completo. Il pareggio sarebbe stato più giusto, ma il Siracusa non ha rubato nulla"

reggina bruno trocini conferenza

Dopo quel primo tempo intenso, ben giocato e con il vantaggio di un gol, mister Trocini probabilmente non si aspettava il calo nella seconda parte in maniera così vistosa. La sua amarezza è evidente in sala stampa: “Non mi va di parlare degli assenti perchè potrebbe sembrare una scusante, ma in questa ottica due giocatori in più (Barillà e Grillo) e non parlo del loro valore, ti danno la possibilità di poter operare dei cambi. Renelus ha dimostrato che a partita in corso può fare malissimo e oggi non avevamo un giocatore con le sue caratteristiche per poterlo sostituire. Barillà non è sostituibile, ma nella seconda parte avremmo potuto per esempio inserire Salandria che è in ottima forma. Non parlo male di Dall’Oglio e Urso che hanno caratteristiche differenti, ma se vogliamo giocare in una certa maniera abbiamo bisogno di determinati presupposti, fermo restando che davanti avevamo una signora squadra.

Leggi anche

Siamo riusciti a farlo per sessanta minuti, avremmo potuto farlo per novanta a condizioni diverse e invece alla partita più importante siamo arrivati con due assenze pesanti e loro al top, non c’erano neanche più le gambe per farlo. A volte devi accettare cose che il calcio ti mette davanti. Se la vogliamo racchiudere in maniera banale, ci siamo divisi i due tempi solo che loro hanno fatto un gol in più con un giocatore che non ha mai segnato e qui ha fatto una doppietta. Non hanno rubato nulla, ma sarebbe stato più giusto il pareggio. Me la sarei voluta giocare al completo, ma nel momento in cui lo sto dicendo mi dà anche fastidio averlo detto”.

Leggi anche