Reggina, Trocini: ‘Questa è una squadra forte. Nessuna paura’

"Dopo aver accettato lo scorso anno in una stagione complicatissima, oggi è stato molto facile farlo"

reggina bruno trocini conferenza

Una nuova presentazione, un ritorno dai più gradito quello di mister Trocini sulla panchina della Reggina che prende il posto di Rosario Pergolizzi. A tre giorni dalla delicatissima sfida contro la Vibonese, il nuovo mister incontra la stampa:

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“Anche io vorrei fare un grosso in bocca al lupo a Pergolizzi. Dopo aver accettato lo scorso anno in una stagione complicatissima, oggi è stato molto facile farlo, prima di tutto perchè sono stato bene e poi perchè ho voglia di completare un lavoro iniziato con grande fatica. Reggio è una grande piazza, un campionato apertissimo, la nostra squadra molto competitiva, quindi è stato facile accettare.

reggina bruno trocini conferenza giuseppe bonanno ()

Ho allenato tanti di questi calciatori, conosco bene tutti, la squadra è forte, ci sono tutte le possibilità per giocarcela. Sono consapevole che l’obiettivo è quello, mi piacerebbe trasformare questa mia voglia in campo. Quello che mi ha fatto male è stato quello di non riuscire a far godere una piazza come questa, quella curva e mi auguro di poterlo fare con il sostegno di tutti.

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La rosa è costruita per vincere il campionato. Parto da ciò che conosco, voglio ritrovare quelle cose positive viste lo scorso anno e trasmetterle a tutti gli altri. Per me Reggio era una parentesi chiusa, i risultati sono in linea con gli obiettivi e capisco che la gente voglia vincere subito. Dopo l’anno scorso non posso avere paura, non c’è altro posto al mondo migliore di questo dove vorrei trovarmi, mi piace l’organico, è forte, poi si vedrà se mettere mano.

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Torno e si gioca nuovamente ogni tre giorni, E’ destino. E’ la prima volta che mi capita di subentrare di giovedi, ma per fortuna conosco bene l’ambiente. Certamente parlerò con tutti, ma questi sono professionisti, non hanno bisogno di essere continuamente stimolati. Certo, c’è chi ha bisogno di essere più coccolato, ma io ho il vantaggio di conoscerli”.