Reggina, Trocini: ‘Manca cattiveria, furbizia, sfrontatezza’

"Noi ogni domenica ci giochiamo tantissimo. Tutte le settimane siamo condannati a vincere"

Reggina Lfa Reggio Trocini (4)

Secondo pareggio consecutivo per la Reggina dopo quello interno con il Pompei. Serviva la vittoria che invece non è arrivata e a prescindere dal clamoroso regalo del direttore di gara che ha concesso un rigore inesistente ai padroni di casa, gli amaranto ancora una volta non hanno mostrato quella superiorità che una squadra che vuole vincere il campionato deve mettere in evidenza.

Curiale ha realizzato il gol del pareggio dagli undici metri, poi troppo poco per provare a ribaltare il risultato. Le dichiarazioni di mister Trocini a radio Febea:

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L’analisi di Trocini

“E’ sempre complicato analizzare una partita andando al riposo con una ingiustizia come quella subìta. I ragazzi sono stati calmi e bravi a crederci fino alla fine nel tentativo di ribaltarla. Buona gara ma poco incivisi negli ultimi venti metri, si attaccava la porta con pochi uomini. In costruzione si è faticato nella parte iniziale, ai ragazzi però non posso rimproverare nulla.

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Con il doppio attaccante abbiamo più peso, si è lavorato più sul fisico, ma quello che mi dà più fastidio e la scarsa incisività negli ultimi metri. Perchè si tornava indietro? Manca cattiveria, furbizia, sfrontatezza. Mi aspetto che Provazza punti il suo avversario stanco e non torni indietro, noi ogni domenica ci giochiamo tantissimo. Ogni settimana siamo condannati a vincere. I 2006? Hanno fatto tutti bene, volevo tenermi Giuliodori per il dopo ma come centrocampista. In settimana ho visto meglio Ndoye di Malara. Mi serviva poi portare un centrocampista in più in panchina. Lagonigro bene, molto bene”.