Reggina, Trocini: ‘Abbiamo il sangue agli occhi, che risposta. E poi Adejo…’

"Si giochi sulla terra battuta, sul cemento, sul fango, sull'erba naturale o sintentica, noi ci siamo"

LFA RC Trocini

La soddisfazione per una vittoria pesantissima nella giornata più difficile rispetto agli incontri delle dirette concorrenti, è manifestata dal gruppo Reggina al termine della gara. Una sorta di liberazione condivisa con la tifoseria, quest’ultima ancora una volta presente in gran numero sugli spalti. Mister Trocini analizza il match, ma soprattutto la prestazione: “Difficile fare i nomi dei migliori in campo perchè tutti hanno giocato una grandissima partita. Però Adejo merita una citazione a parte semplicemente perchè dopo la distorsione alla caviglia, martedi si è presentato al centro sportivo con una caviglia dolorante e gonfia. Solamente la sua grandissima voglia e forza di volontà gli hanno permesso di tornare in campo e a prescindere dal gol, di sfoggiare una prestazione di altissimo livello.

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Le difficoltà della gara erano anche legate al terreno di gioco non perfetto, le dimensioni del campo e per chi deve fare la partita, far girare palla, dialogare, triangolare, non è affatto semplice. Ma la risposta dal punto di vista temperamentale è stata straordinaria. Tutti con il sangue agli occhi, noi ci siamo. Si giochi sulla terra battuta, sul cemento, sul fango, sull’erba naturale o sintentica, noi ci siamo. Questa non era una partita come le altre, qui bisognava battagliare, giocare bene lascia il tempo che trova, ci sono momenti della stagione e situazioni in cui bisogna solo vincere”.

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