Reggina: si giochi anche per i tifosi. Antipatico ripetere il percorso dell'andata

Il recupero dell'entusiasmo e del coinvolgimento passa anche da queste ultime giornate

Da Ascoli arriva la seconda sconfitta consecutiva. Dopo aver tenuto per tutto il primo tempo e sfiorato anche il gol del vantaggio, nella seconda parte di gara la Reggina è totalmente uscita di scena. Stellone ha parlato di motivazioni diverse, con i padroni di casa assolutamente in corsa per un piazzamento all’interno della griglia dei play off ed amaranto senza più particolari obiettivi da raggiungere.

Reggina, onora le ultime quattro giornate

Ma gli stimoli possono essere ricercati anche attraverso altri obiettivi, come per esempio la voglia ed il desiderio di chiudere in bellezza la stagione, provare a superare i cinquanta punti conquistati in quella passata e soprattutto mostrando rispetto verso chi continua a seguire la squadra sempre e ovunque. Il recupero dell’entusiasmo e del coinvolgimento, tornati a livelli molto bassi, passa attraverso risultati e prestazioni, anche se non vi è alcun obiettivo da raggiungere, non ci si lamenti poi se allo stadio le presenze sono sempre meno. Per esempio la previsione per il match di lunedi prossimo con la capolista Lecce lascia ipotizzare ad un possibile record negativo di spettatori. Giorno discutibile, orario sbagliato, motivazioni pari a zero. Aggiungiamo che sarebbe veramente antipatico ripercorrere quanto fatto in occasione del girone di andata con quella sequenza impressionante di sconfitte partita dalla gara interna contro la Cremonese, anche se questa volta, però, contro i lombardi si è ottenuto un pari. Ed allora si riprenda a giocare come se la salvezza non fosse stata ancora raggiunta, onorando al meglio le ultime quattro giornate.